Ramo della biologia che studia gli organismi vegetali sotto tutti i punti di vista: struttura, funzioni, forme e comunità.
Origini, prime classificazioni, applicazioni
Origini. Benché l’interesse per [...] .E.L. van Tieghem, G. Haberlandt, E. Strasburger.
La b. ha seguito più lentamente di altre discipline gli sviluppi che la biologia generale ha segnato in seguito alla ‘rivolta’ contro la morfologia, che sulla fine del 19° sec. portò all’avvento dell ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] e del finalismo della Natura ‒ "nihil frustra Natura facit" (De glossopetris dissertatio, p. 32) ‒, erano gli argomenti specifici, biologici, e i supporti teorici della dimostrazione di Colonna. Essa si concludeva con il riscontro dell'identità tra ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] fino a occupare una posizione di visibilità minore, entro la sfera privata e domestica, confinata ai tradizionali compiti biologici di sposa, madre ed educatrice, esemplati ora sul modello di Maria, vergine e madre. Questa trasformazione fu ...
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Economia
L’a. può essere definita come un’organizzazione di persone e beni economici ovvero, con accento dinamico, come un sistema di forze economiche, che sviluppa nell’ambiente con cui interagisce processi [...] , caratteri fisico-chimici e giacitura del terreno), oggi modificati e controllati grazie all’impiego di biotecnologie, metodi biologici di controllo dell’ambiente o altre sofisticate tecnologie.
A. autonoma
È un’amministrazione creata dallo Stato ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] modo in cui disposizioni affettive e conative agiscono sulla condotta manifesta. La predominanza di uno dei quattro umori biologici (sangue, flemma, bile gialla e bile nera) diviene il fattore determinante di tutto il complesso delle caratteristiche ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] la curva del metano determinato nelle bolle d'aria incluse nel ghiaccio. Il metano è una misura dell'attività biologica delle zone umide e sembra in relazione alla diffusione di laghi e paludi. La transizione fra condizioni glaciali e interglaciali ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] 9-25.
Rose, S., Lewontin, R., Kamin, L., Not in our genes, Harmondsworth 1983 (tr. it.: Il gene e la sua mente. Biologia, ideologia e natura umana, Milano 1983).
Rossi, P., Gli storici e la natura umana, in "Rivista di filosofia", 1990, LXXXI, 3, pp ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] domande anche nel caso del problema della ricostruzione di strutture 3D e studiarne le implicazioni per la visione artificiale e biologica. La prima questione è se la complessità del caso peggiore rifletta la complessità tipica del problema o se le ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] McKay (1991) ha raccomandato un criterio pratico per la possibilità di vita "basato su un'analisi molto conservatrice della biologia terrestre". Questo criterio prende in esame l'importanza di una fonte energetica e di un numero ristretto di elementi ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] verità dogmatica e della perentorietà. Queste caratteristiche e la semplicità del prelievo di sangue e di altri campioni biologici hanno portato all'estrema diffusione della medicina di laboratorio, tanto che, insieme alla radiografia del torace e ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...