CAVAZZA, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Bologna il 21 marzo 1886 da Francesco e Lina Bianconcini, in una famiglia dell'alta borghesia di banchieri e proprietari agrari, da poco insignita [...] J. L. Agassiz, H. Osborn, W. Bateson e altri grandi zoologi; da questi contatti fu spronato ad applicarsi a quegli studi biologici che già lo avevano attratto, e lo fece con tanto impegno che le pubblicazioni di quegli anni gli valsero la libera ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] e fargli verificare in prima persona che questo non è seguito da uno stimolo incondizionato.
Le teorie della deficienza biologica si basano su tre pilastri. Anzitutto è provato che esiste una componente genetica nei disturbi d'ansia. In secondo ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] a sua volta, dà origine al comportamento. Tale modo di pensare rappresenta un allontanamento dal paradigma che ha guidato la biologia molecolare dagli anni Sessanta del XX sec. fino a oggi: la scomposizione di un processo nelle sue varie componenti e ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] con il p. e pertanto non sono utilizzabili le tecniche di biologia molecolare usate per identificare singole particelle virali in tessuti o fluidi biologici. Il termine prione deriva dall'inglese prion, abbreviazione di proteinaceous infectious ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] ogni suo gruppo o forma, dei limiti, al pari di altri fenomeni del mondo fisico; lo studio dei limiti dei fenomeni biologici e umani è divenuto, dopo il Ratzel e per merito suo, un'indagine schiettamente geografica. Nella biosfera tutti gli organismi ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] di comportamento animale e di etologia tratta esplicitamente (v. anche il saggio di G. Tosini e M. Menaker, Orologi biologici).
Tuttavia, gli psicologi hanno operato una distinzione tra due diversi tipi di senso del tempo negli animali: il senso ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] si incrinano.
Sono i momenti del ritorno alle cose essenziali, quelle che contano, che danno un senso a tutte le altre. Il biologo le scopre a modo suo. La prima legge della vita, quella della difesa del sé, che però si giustifica solo nel limite in ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] il comportamento umano, i modelli animali vanno usati con cautela, quella cautela che è del resto sempre necessaria quando si estrapola dalla biologia di una specie a quella di un'altra. In un certo senso, ogni specie è unica, e ciò vale per noi non ...
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Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] sistemi anatomo-fisiologici ha posto in risalto l'estrema plasticità delle strutture, l'intreccio e l'interdipendenza dei vari sistemi biologici, la centralità del dialogo continuo tra l'organismo e l'ambiente, tra la persona e il suo corpo (Karli ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] base di tutta la scienza della vita. Gli sviluppi della teoria cellulare, che diede origine a due nuovi, vigorosi rami della biologia, l'istologia (v.) e la citologia (v.) non possono essere riassunti qui; si deve però ricordare che essi non soltanto ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
biologico
biològico agg. [der. di biologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla biologia o agli esseri viventi: discipline b., le varie discipline e materie di studio che hanno attinenza con la biologia generale; razza b., razza di animali...