Botanico, medico e biologo italiano (Torino 1863 - Bologna 1954), prof. di botanica nelle univ. di Sassari (1903), Catania (1906), Palermo (1923) e infine (1928-33) Bologna. Nella sua vasta produzione [...] lavori di anatomia e fisiologia vegetale, tra i quali meritano di essere segnalati gli studî sulla cellula vegetale, la membrana cellulare (introduzione del colorante Sudan III nella tecnica istologica vegetale) e la grande monografia sistematica sul ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] è stato dato il nome di "esobiologia" (v. in questa Appendice).
L'indagine biologica al livello molecolare, oltre ad avere aperto nuove visuali alla genetica, alla fisiologia cellulare e al problema dell'origine della vita, ha riproposto all'indagine ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] un nuovo settore di ricerca. Questo fenomeno venne descritto in un articolo pubblicato nel 1948 dal biologo americano E.D. Bueker.
L'autore innestò cellule del tipo Sarcoma 180, prelevate da differenti tumori di topo, alla base della gemma di uno ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] I problemi classici sono stati ripresi nel contesto degli sviluppi più recenti della biologia, risentendo così delle nuove visioni introdotte dalla biologia molecolare e cellulare. Ai campi di ricerca sviluppati nel periodo della 'età d'oro' occorre ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] ricerca applicata nel settore biomolecolare: nell'ambito dei primi si è riscontrato il decollo di una biologia molecolare delle cellule degli organismi superiori, sino ad allora quasi inesistente, e nel contempo una radicale innovazione di molti ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] , fra le quali le più evidenti sono: a) la condensazione della cromatina nucleare (materiale biologico con l'informazione genetica della cellula), che presto degenera in più masse compatte circondate da materiale citoplasmatico e definite corpi ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] dipende dalla lente di ingrandimento, reale o ideale, utilizzata dal biologo nel descrivere i fenomeni in gioco.
Si può infatti descrivere ciò che accade a livello subcellulare, a livello cellulare o a livello tissutale (fig. 3). Si realizza subito ...
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Morfologia della cellula batterica. - La presenza di un nucleo, come entità morfologica ben differenziabile è sempre oggetto di studio. Durante l'aumento del volume cellulare, nelle prime fasi della moltiplicazione, [...] sempre più quello dei viventi.
L'aumento del volume medio cellulare è massimo nella fase di latenza diminuisce nella fase logaritmica di e scientifica e interessa il medico, l'industriale, il biologo (per es., variazione della virulenza dei germi in ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...] di lavoro e soltanto ad età inoltrata.
Si è cercato di rintracciare se il decadimento delle proprietà biologiche delle cellule, dipendente dall'arresto della moltiplicazione, è connesso a mutamenti d'ordine fisico-chimico nei colloidi protoplasmatici ...
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SAKMANN, Bert
Claudio Massenti
Medico biologo tedesco, nato a Stoccarda il 12 giugno 1942. Nello studio della medicina, iniziato a Tubinga e concluso a Monaco nel 1969, manifestò sempre particolare [...] , in questa Appendice) e alla dimostrazione pratica delle possibilità di questa metodica nelle ricerche di biologia e di patologia cellulare, S., coadiuvato da un gruppo di importanti collaboratori, ha promosso studi pionieristici sulle relazioni tra ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...