Edoardo Boncinelli
Il nuovo alfabeto della vita
La creazione in laboratorio di un DNA potenziato – da 4 a 6 basi per espandere la potenzialità della sua struttura – costituisce una novità biologica assoluta: [...] la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi e si trovano in tutte le cellule. Sono essenziali per tutti i processi biologici legati alla vita, svolgendo un ruolo fondamentale per la struttura e la funzione ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] saranno disposti i suoi assi corporei: insomma, un grumo di cellule diviene un organismo in comunicazione con il mondo che lo geni letali precoci. La gastrulazione è considerata da molti biologi attuali come un momento critico, uno stretto collo ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] progrediva man mano che si approfondivano le conoscenze della struttura delle cellule e del tessuto nervoso (O. F. Deiters, 1865; W nei fenomeni psichici coscienti un gruppo di biologi tedeschi proclamava la necessità di un approccio specificamente ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] College dal 1885 al 1890 e di zoologia all'università di Columbia (New York) dal 1891 al 1933.
Nei campi dell'embriologia, della biologiacellulare e dell'eredità il W. occupa un posto di primato ed è giustamente considerato come uno dei maggiori ...
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SINGER, Seymour Jonathan
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a New York il 23 maggio 1924. Ha insegnato chimica fisica presso la Yale University dal 1951 al 1961 e successivamente è divenuto professore [...] di Biologia generale nell'università della California a San Diego. La sua attività scientifica ha avuto inizio con zone idrofile che interagiscono con la matrice intra ed extra cellulare. I suoi studi hanno inoltre consentito di dimostrare la presenza ...
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TEMIN, Howard Martin
Luciana Fratini
Biologo statunitense, nato a Filadelfia, Pennsylvania, il 10 dicembre 1934. Conseguì il dottorato (Ph. D.) al California Institute of Technology di Pasadena, lavorando [...] trasferì all'università del Wisconsin dove divenne professore di oncologia, nel 1969, e nel 1974 di oncologia virale e biologiacellulare.
T. è autore di fondamentali ricerche sulle neoplasie da virus, e in particolare sul virus del sarcoma di Rous ...
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GURDON, John Bertrand
Marco Vari
Biologo inglese, nato nel Hampshire il 2 ottobre 1933. È professore di Biologiacellulare presso l'università di Cambridge dal 1983. Le sue ricerche sono rivolte in [...] delle uova sino allo stadio di girino. È stata questa una delle più convincenti dimostrazioni che i nuclei di cellule differenziate contengono tutti i geni, alcuni attivi, altri repressi, che in ambiente citoplasmatico idoneo, quale quello dell'uovo ...
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LEHMANN, Fritz Erich
Pasquale Pasquini
Biologo, nato a Monaco il 12 aprile 1902, ora ordinario di zoofisiologia e morfologia sperimentale all'università di Berna (Svizzera). Studiò a Zurigo, laureandosi [...] sua attività è stata rivolta allo studio dell'azione di sostanze chimiche sullo sviluppo del cristallino, sulla divisione cellulare e rigenerazione; inoltre allo studio della meccanica dello sviluppo dell'uovo di Tubifex. L'opera più importante del ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] . Cohen identificò l'uno e l'altro NGF in molecole proteiche; lo studio della loro attività biologica sulle cellule bersaglio, cioè le cellule sensitive e simpatiche dell'embrione di pollo, ne svelò l'identità dell'effetto con quello provocato dall ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] non a caso uno dei primi a usare il termine "biologia". L'interesse preminente per lo sviluppo delle "forme", vale con l'origine graduale dell'intero mondo vegetale da una singola cellula e dai suoi discendenti. I primi germi degli esseri viventi si ...
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biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...