Biologo e filosofo tedesco (Kreuznach 1867 - Lipsia 1941). È stato uno dei pionieri dell'embriologia sperimentale, che egli chiamò fisiologia dello sviluppo (Entwicklungsphysiologie) e che ricollegò alla [...] filosofia organicistica (Science and philosophy of the organism, 1908).
Vita e attività
Allievo di E. Haeckel, di W. His e di W. Roux, fu prof. di filosofia nelle univ. di Heidelberg (1911-19), di Colonia ...
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Biologo (Palermo 1913 - Woods Hole, Massachusetts, 1986); prof. univ. dal 1951, ha insegnato anatomia comparata all'univ. di Palermo; dal 1969 direttore del laboratorio di embriologia molecolare del CNR [...] a Napoli; socio della Società italiana delle scienze detta dei XL. Ha eseguito ricerche nei campi della embriologia, dell'istologia e dell'anatomia: le principali riguardano la biochimica della fecondazione ...
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Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] della poliomielite e ha studiato l'azione dei virus oncogeni sulle cellule sane e la loro trasformazione in cellule cancerogene. Nel 1975 ha ricevuto il premio Nobel per la medicina o fisiologia.
Vita
Si ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] dei batteri lisogeni, che gli consentirono di stabilire la mappa della distribuzione dei principali geni sul cromosoma batterico. In collaborazione con J. Monod, studiò i meccanismi del trasferimento dell'informazione ...
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Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] moscerino della frutta Drosophila melanogaster, iniziati nel 1978 presso il Laboratorio europeo di biologia molecolare (EMBL) di Heidelberg, gli è stato conferito nel 1995 il premio Nobel per la medicina o fisiologia insieme a Edward B. Lewis e ...
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Biologo giapponese (n. Nagoya 1939). Ha studiato nelle univ. di Kyoto e di San Diego in California; nel 1971 è passato a Basilea, come membro dell'Istituto di immunologia, dove ha soggiornato per un decennio. [...] Dal 1981 è professore di biologia presso il Center for cancer research and department of biology del Massachusetts institute of technology di Boston. Per i fondamentali contributi forniti al controverso problema dell'induzione della differenziale ...
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Biologo inglese (Rio de Janeiro 1915 - Londra 1987); prof. di zoologia all'univ. di Birming ham dal 1947 al 1951, poi all'University college di Londra; dal 1962 direttore del National institute for medical [...] Premio Nobel per la medicina e la fisiologia nel 1960 insieme con F. Burnett. Si occupò anche di epistemologia delle scienze biologiche: The art of the sol uble (1967; trad. it. L'immaginazione scien tifica, 1968); Induction and intuition in scient i ...
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Biologo inglese (Birkenhead, Cheshire, 1924 - Woods Hole, Massachusetts, 2013); ha svolto tra l'altro (dal 1977) la funzione di vicedirettore del Laboratorio di biologia molecolare del Medical research [...] council a Cambridge, dove è professore emerito di biologia. La sua attività è stata fondamentalmente volta allo studio della morfologia ultrastrutturale delle fibre muscolari striate. Ha proposto un modello teorico per l'interpretazione della ...
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Biologo (Milano 1913 - ivi 1983), fratello di Dino Buzzati; dal 1952 al 1959 prof. alla Scripps Institution of Oceanography dell'univ. di La Jolla (California), poi prof. di genetica all'univ. di Pavia [...] con particolare riguardo ai fenomeni della selezione. Tra le sue pubblicazioni: La teoria dell'urto e le unità biologiche elementari (1947, in collaborazione con L. L. Cavalli Sforza); Perspectives in marine biology (1958); L'uomo su misura ...
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Biologo (Francoforte sul Meno 1834 - Friburgo in Br. 1914), prima medico, poi prof. di zoologia nell'univ. di Friburgo. Eseguì varie ricerche, fra cui quelle sulla riproduzione delle dafnie; ma i suoi [...] contributi più notevoli sono di carattere teorico. Evoluzionista convinto, divenne capo della scuola dei "neodarwinisti", che dà massimo valore alla selezione naturale e nega l'ereditarietà dei caratteri ...
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biologo
bïòlogo s. m. (f. -a) [comp. di bio- e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di scienze biologiche; laureato in biologia che svolge attività professionale in particolari settori della biologia.
biologia
biologìa s. f. [comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G. R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802, e nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck...