Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] delle acque di rifiuto di origine domestica in particolari reattori in cui si forma un letto espanso di particelle di biomassa. In impianti di ridotta dimensione, per lo più di uso domestico o destinati a piccole comunità, possono trovare impiego le ...
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Agraria
Aggiunta a un terreno e alle sementi di materiale batterico (Bradyrhizobium japonicum) per favorire la fertilizzazione delle colture. Il processo, stimolato dalla diffusione della soia in Italia, [...] quali additivi di foraggi freschi a contenuto proteico elevato, per una più rapida ed efficace acidificazione della biomassa insilata e per arrestare la degradazione proteica.
Medicina
In patologia sperimentale, la trasmissione di una malattia ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] organici derivati dall'allevamento intensivo di bestiame possono essere fermentati in condizioni anaerobiche per produrre biomassa e metano; quest'ultimo costituisce il prodotto più rilevante della degradazione anaerobica con rese e composizioni ...
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Norberto Della Croce
Mario Petrillo
Mare
Mare nostrum
Mediterraneo a rischio
di Norberto Della Croce e Mario Petrillo
9 gennaio
State of the World 2003, l'annuale rapporto del Worldwatch Institute, pone [...] 50 m di profondità, si può considerare praticamente costante fino a 1000 m. Una stima mediata di produzione superficiale, in termini di biomassa, è valutata intorno a 50 mg/m3 per un totale di circa 180 milioni di t per anno. Tale stima deve essere ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] studio di insetti e acari, il botanico sviluppava e illustrava la parte anatomica delle varie fasi della decomposizione della biomassa radicale e il micologo trattava con maestria la biologia e la sistematica dei miceti, di modo che ne risultò ...
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isoclina
isoclina in una carta geofisica è la linea che congiunge tutti i punti aventi uno stesso valore di inclinazione magnetica. Più in generale, il termine indica, in una rappresentazione cartografica, [...] , rispettivamente, la derivata rispetto al tempo della variabile preda e la derivata rispetto al tempo della variabile biomassa del predatore. Curve isocline sono spesso considerate in modelli matematici che, qualora lineari, danno luogo a rette ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
(Dipartimento di Biologia, Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, Università di Milano, Milano, Italia)
II concetto di paesaggio è nato nel periodo [...] barriera e corridoio. In particolare, i corridoi sembrano le strutture più interessanti per lo studio dei movimenti di biomassa.
Grande rilevanza assume il concetto di connettività fra elementi del paesaggio, in cui si possono distinguere fattori di ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] del 10% dei consumi totali e il suo impiego è rilevante solo nei ‘paesi poveri’. Ciò sta a significare che l’uso della biomassa non è semplice (anche se si sono fatti progressi) e che è una fonte costosa, tranne per coloro che possono raccoglierla ...
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Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] sui costi finali. Per questo motivo sono allo studio impianti di gassificazione, il cui scopo è quello di convertire la biomassa in gas di sintesi (una miscela di idrogeno e ossido di carbonio), dal quale poi ricavare l’idrogeno purificato per ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] una popolazione riferita all’unità di spazio geografico (area o volume), valutabile in forma numerica (cioè come numero di organismi) o come biomassa (peso secco, contenuto in DNA ecc.). Possiamo distinguere una d. aspecifica (numero di individui o ...
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biomassa
s. f. [comp. di bio- e massa]. – In biologia, la massa totale di tutti gli organismi viventi, o anche di un singolo particolare organismo, generalmente espressa come peso secco per unità di superficie. Più in generale, la massa di...
produttivo
agg. [der. del lat. productus, part. pass. di producĕre «produrre» (il lat. tardo productivus significava «che può essere allungato»)]. – 1. a. Che produce: germi p. di gravi infezioni. b. Che è atto a produrre, a dare frutto, a...