L'attore teatrale
A causa delle numerose e profonde trasformazioni avvenute nel mondo dello spettacolo durante il 20° sec., non è più possibile, o è comunque fortemente riduttivo, pensare all'a. come a [...] le teorie sullo 'straniamento' di B. Brecht (1898-1956), o quelle su una maggiore astrazione del movimento, come nella 'biomeccanica' di V.E. Mejerchol´d (1874-1940), direttrici di pensiero che in effetti hanno influenzato in maniera decisiva tutto ...
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Attore, regista e teorico del teatro russo (Penza 1874 - Mosca 1940). Tedesco per parte di padre, assunse la cittadinanza russa nel 1895, adottando il nome di Vsevolod. Allievo di V. I. Nemirovič-Dančenko [...] orientale, il teatro spagnolo del Seicento), sperimentare sulla scena i principî del montaggio cinematografico e della biomeccanica, la musica jazz, scenografie audacemente costruttiviste (del 1930 è il vol. Rekonstrukcija teatra "La ricostruzione ...
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trauma spinale
Frattura o lussazione della colonna vertebrale con coinvolgimento o meno del midollo spinale e delle radici nervose. A livello storico le prime testimonianze sui traumi vertebromidollari [...] di colonna vertebrale che risulta maggiormente colpito è rappresentato dal rachide cervicale; ciò deriva dall’anatomia e dalla biomeccanica della colonna cervicale stessa, che è quella con la più alta capacità di movimento, per cui risulta essere ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] , configura un tipo di recitazione basato sulla tecnica dello "straniamento", molto vicino al teatro orientale e alla "biomeccanica" di Mejerchol'd. Alla medesima stregua dell'attore, che non "deve dar luogo alla totale metamorfosi nel personaggio ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
La locuzione ingegneria biomedica (detta anche bioingegneria e ingegneria medica) indica quel settore interdisciplinare di applicazione dell’ingegneria, delle [...] e la realizzazione di organi artificiali, lo studio della cinetica e del metabolismo di sostanze e farmaci; (c) la biomeccanica volta all’analisi del movimento umano in condizioni fisiologiche e patologiche e che si colloca alla base del progetto di ...
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Anatomopatologo e paleontologo italiano, nato a Boulogne sur Mer (Francia) il 4 maggio 1915. Ha svolto la maggior parte della carriera nell'università La Sapienza di Roma: laurea in Medicina e chirurgia [...] di anatomia patologica per il medico pratico, Torino 1980, in coll. con G. Mottura. Per la ultrastruttura e la micro-biomeccanica del tessuto osseo: Bone as a mechanical engineering problem, in coll. con G. H. Bell, in The biochemistry and physiology ...
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Sollevamento
Claudio L. Lafortuna
Il sollevamento pesi è una specialità sportiva che afferisce all'atletica pesante. Consiste nel sollevare una sbarra di acciaio con lunghezza di 2,20 m e massa di 20 [...] del ginocchio e utilizzi in grande misura la spinta generata dai gruppi muscolari delle gambe e dell'anca. L'analisi biomeccanica ha anche potuto mostrare come nella tecnica di slancio si verifichi una seconda flessione del ginocchio dopo che il peso ...
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canottaggio
Bruno Marchesi
Dall'arte della navigazione alle competizioni sportive
Il canottaggio è la disciplina sportiva in cui un singolo o un gruppo di vogatori (l'equipaggio) gareggia per sospingere [...] creazione di un carrello scorrevole. La geniale invenzione accelerò il processo di approfondimento della conoscenza della biomeccanica e della metodologia dell'allenamento. Il carrello mobile esigeva, infatti, un cambiamento radicale nella tecnica di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] disinteresse per la medicina è un dato notevole; il G. lesse Galeno e poco altro, e le sue idee in biomeccanica non dipesero dalla tradizione medico-naturalistica. Nonostante l'assenza di prospettive e lo stato precario della famiglia, nel 1585 tornò ...
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GRASSO, Giovanni
Franco Ruffini
Nacque a Catania il 19 dic. 1873 da Angelo, puparo, e da Ciccia (Francesca) Tudisco, sua seconda moglie, anche lei pupara, secondogenito di quattro figli (Marietta, Domenico [...] Mejerchol´d scrisse: "Mi resi conto di numerose leggi della biomeccanica vedendo recitare il magnifico attore tragico siciliano Grasso": individuando la radice biomeccanica nel movimento dell'intero corpo, a prescindere dalla parte direttamente ...
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