BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] lo giudica "uomo espertissimo nelle cose divine e umane, insigne per la dignità della vita e per l'eloquenza". Infine FlavioBiondo lo cita con Andrea Biglia e Antonio da Rho e lo loda quale "sacris saecularibusque litteris apprime eruditus" (Italia ...
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MORRONI, Tommaso (Tommaso da Rieti)
Nadia Covini
– Nacque a Rieti intorno al 1408 da Francesco degli Scioni o dei Morroni e da Onorata di Giovanni Antonio Petroni.
La famiglia, di rilevanza sociale modesta [...] dei suoi scritti, depositati in numerose miscellanee umanistiche, smentisce la malevolenza dei detrattori. Ebbe amici Filelfo e FlavioBiondo, che lo ricordò nell’Italia illustrata come il più illustre letterato di Rieti, anche in virtù della ...
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UGHELLI, Ferdinando
Simon Ditchfield
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596, da genitori ignoti.
Secondo il suo biografo e allievo, il cistercense Giulio Ambrogio Lucenti, Ughelli ricevette la sua prima [...] 500-1500 nei suoi Rerum italicarum scriptores (1723-1738). Le precedenti ampie descrizioni geografiche, come l’Italia illustrata di FlavioBiondo (composta nel 1448-53) e la Descrittione di tutta Italia di Leandro Alberti (1550) sono, al contrario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prosa latina umanistica recupera i generi letterari antichi e li rilancia nel [...] ), secondo un procedimento di contaminazione che riguarda anche le altre forme della prosa umanistica. Nel caso del forlivese FlavioBiondo un’epistola a Leonardo Bruni è l’occasione per una breve ma fondamentale trattazione di linguistica (De verbis ...
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MINUTI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
– Figlio di Jacopino, nacque a Piacenza, tra la fine del sec. XIV e gli inizi del secolo XV. Avviato agli studi, si indirizzò alla professione notarile. Era a [...] egli basa inoltre parte della sua ricostruzione dei tempi sulle opere di Leonardo Bruni da Arezzo, Bartolomeo Fazio e FlavioBiondo (Compendio, p. 109).
A lungo gli studiosi hanno dibattuto sul ruolo del Compendio quale fonte primaria di riferimento ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] per aver miniato "al antiqua" le Antiquitates Iudaicae di Giuseppe Flavio tradotte da Battista Panetti (Modena, Biblioteca Estense, ms. Ital assieme ai Matutini della settimana santa; una Deca di Biondo tradotta da Nicolò da Lonigo e scritta da Nicolò ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] Masuccio Salersnitano, Il Novellino, a cura di L. Settembrini, Napoli 1874, pp. XXXIII-XXXV).
Dalla sottoscrizione alle Decades dì FlavioBiondo (n. .51) del 1494 si apprende che in quell'anno dimorava in Castel Nuovo. Il C., menzionato per l'ultima ...
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NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] sistematici dei fondi manoscritti; nel contempo avviò l’impegnativa raccolta degli Scritti inediti e rari del letterato forlivese FlavioBiondo, portata a compimento solo nel 1927.
Se limitato e transitorio può dirsi il suo apporto nel campo degli ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] : il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. Pontano e alle Historiae ab inclinatione Romanorum imperii di FlavioBiondo, ma afferma di aver lavorato anche nelle biblioteche di Rouen. L'opera è dedicata al cardinale Jean de Bilhères-Lagraulas ...
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SALUZZO, Ludovico
Rinaldo Comba
I da, marchese di Saluzzo. – Nato nei primi mesi del 1405 dal matrimonio fra il marchese Tommaso III e Margherita (1403), figlia di Ugo II conte di Roucy e di Braine, [...] le umane virtù: «litteris et omnimoda virtute conspicuus», come appunto, verso la metà del Quattrocento, ebbe a scrivere FlavioBiondo nell’Italia illustrata.
Fonti e Bibl.: Importante dal punto di vista documentario è D. Muletti, Memorie storico ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).