CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] C., di cui una viva testimonianza è offerta da Giovanni Bremio nella dedica al lettore premessa all'Italia illustrata di FlavioBiondo nella bella edizione torinese del 1527, per i tipi di Bernardino Silva, promossa dallo stesso Capris. Egli vi viene ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] : il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. Pontano e alle Historiae ab inclinatione Romanorum imperii di FlavioBiondo, ma afferma di aver lavorato anche nelle biblioteche di Rouen. L'opera è dedicata al cardinale Jean de Bilhères-Lagraulas ...
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PANETTI, Giovanni Battista
Corinna Mezzetti
PANETTI, Giovanni Battista. – Nacque a Ferrara tra 1439 e 1440 da Antonio de Amatoribus e Antonia di Nanni Sivieri; ebbe una sorella, Romana.
I de Amatoribus [...] , per il duca tradusse in volgare le Antichità Giudaiche di Giuseppe Flavio, tra 1471 e 1472: l’esemplare di dedica, da lui molti incunaboli (tra cui un esemplare della Roma triumphans di Biondo, edito a Mantova nel 1471-73, di cui il carmelitano ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] e di quello dei cardinale camerlengo F. Condulmer e poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
FlavioBiondo lo nomina nel trattatello De verbis Romanae locutionis tra i sostenitori, nella famosa discussione avvenuta nel marzo del 1435 ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).