Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] queste modificazioni permanenti le trasformazioni o scissioni proteolitiche specifiche, le quali rappresentano la fase finale dellabiosintesi di molte proteine. Queste reazioni avvengono in molti modi diversi, ma hanno in comune il fatto che viene ...
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Composti organici caratterizzati dalla presenza nella molecola di un gruppo carbossilico, COOH, e di un gruppo amminico, NH2. Gli a. isolati in natura sono oltre 300; si possono trovare allo stato libero, [...] ciclo degli acidi tricarbossilici; b) sintesi di composti azotati non proteici particolari (ormoni, vitamine ecc.); c) biosintesidelleproteine, d) decarbossilazione, con formazione di una ammina primaria. Gli a. sono distinti in chetogenetici e ...
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Composto chimico, corrispondente alla forma salificata dell’ acido adenosin-5'-trifosforico, indicato con ATP. Contiene due legami ad alto contenuto energetico (~) fortemente reattivi e ha formula
Nell’idrolisi [...] muscolare, e quella di trasferimento del gruppo adenosilico sul carbossile dell’amminoacido, con liberazione di pirofosfato per formare il legame peptidico nella biosintesidelleproteine. Nell’insieme queste reazioni possono essere raggruppate in:
1 ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] prevalentemente in modo reversibile, sull’attività biologica dellaproteina che subisce la modificazione. L’esempio più comune appena alcuni milligrammi al giorno. Ne sono un esempio la biosintesi di coenzimi e ormoni, che sono prodotti e utilizzati ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] nel citoplasma (batteri) o fissate al reticolo endoplasmatico (cellule eucariotiche), e che sono la sede del processo di biosintesidelleproteine. L'rRNA è essenzialmente distinguibile in tre specie molecolari; una frazione di P.M. pari a circa 1 ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delleproteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] proteica, determinando la sequenza degli amminoacidi e di conseguenza le loro proprietà (per maggiori particolari v. proteine: biosintesidelleproteine, in questa App.). Il processo è dunque controllato dal DNA o, più precisamente, dai geni, in ...
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. Con il termine "bioenergetica" s'indica l'insieme dei meccanismi che assicurano le trasformazioni di energia negli organismi viventi.
Tutte le cellule hanno bisogno di un continuo rifornimento energetico [...] ad aminoacidi è un processo che avviene spontaneamente con liberazione di energia. Il cammino inverso, cioè la biosintesidelleproteine a partire dagli aminoacidi, richiede un apporto di energia e quindi segue una via diversa, di cui la prima ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022)
Giuseppe Montalenti
La g., negli ultimi anni, ha continuato a svilupparsi e progredire molto rapidamente, e ha acquisito molti fatti di grande rilievo per [...] nella genetica biochimica umana. Gli enzimi sono nella grandissima maggioranza proteine, quindi il gene agisce, in ultima analisi, controllando la biosintesidelleproteine enzimatiche secondo quanto è stato riassunto nel paragrafo sulla struttura ...
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NATHANS, Daniel
Marco Vari
Biologo molecolare statunitense, nato a Wilmigton (Delaware) il 30 ottobre 1928. Ha iniziato la sua attività come clinico presso l'Istituto nazionale per la ricerca sul cancro [...] le sue ricerche sugli enzimi di restrizione dei batteri. Inizialmente ha studiato i meccanismi dellabiosintesidelleproteine, e in particolare il ruolo dell'acido ribonucleico (RNA) dei batteriofagi (virus che infettano le cellule batteriche) nella ...
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protidopenia
protidopenìa s. f. [comp. di protide e -penia]. – In medicina, patologica carenza organica di proteine, causata da prolungata insufficienza dell’apporto alimentare proteico, da diminuito assorbimento intestinale, da grave compromissione...