La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] . Si stima che, ogni anno, sulle terre emerse più di 60 Pg di C (1 Pg=1015 g), in forma dibiossidodicarbonio (CO2), vengono assimilati dalla b., principalmente grazie al processo di fotosintesi operato dalle piante, e vanno a costituire le riserve ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] aver svolto precocemente un ruolo anche nell'evoluzione chimica, tra cui il ciclo di Calvin e il ciclo riducente dell'acido citrico, che fissano il biossidodicarbonio, rispettivamente, nelle piante e in alcuni batteri. Nel 1992 Wächtershäuser ha ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] pianeta Venere nel nostro sistema solare. Il limite esterno della zona è rappresentato da quella distanza alla quale il biossidodicarbonio condensa nell' atmosfera, o ai poli, raffreddando il pianeta con l'aumento delle sue albedo, rendendo così ...
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COD (Chemical oxygen demand)
Antonio Di Meo
La quantità di ossigeno necessaria a convertire in biossidodicarbonio e acqua tutte le sostanze organiche presenti in un campione di acqua. Nelle acque si [...] si tratta delle quantità d’ossigeno che vengono consumate nei vari processi di trasformazione del carbonio presente nei campioni. Nel caso del COD, la misurazione di solito si effettua utilizzando un agente ossidante forte (dicromato o permanganato ...
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degradazione anaerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi quando popolazioni miste di batteri utilizzano le sostanze organiche sia come [...] ed energia, sia come accettori finali di elettroni. In totale assenza di ossigeno, quindi, gli inquinanti vengono in parte ossidati a biossidodicarbonio e in parte ridotti a metano. Per ogni chilogrammo di BOD (Biochemical oxygen demand) abbattuto ...
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degradazione aerobica
Insieme di reazioni biochimiche che avvengono nei processi per il trattamento dei reflui liquidi in presenza di ossigeno. Nella degradazione aerobica i microrganismi ossidano le [...] sostanze organiche ad acqua e biossidodicarbonio in presenza di aria. Per ogni chilogrammo di BOD (Biochemical oxygen demand, quantità di ossigeno necessaria per ossidare biologicamente la sostanza organica) abbattuto vengono consumati 1,0÷1,5 kWh ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] disciolti e fa intorbidare l’a. per la precipitazione dicarbonatodi calcio con conseguente alterazione del suo sapore e della sua e ad altri trialometani; differenti tipi di disinfettanti (biossidodi cloro, ozono, a. ossigenata, radiazione ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] , come la grafite e il diamante, sono forme dicarbonio puro); essi ottengono anche fullereni di grandi dimensioni, contenenti sino a più di 300 atomi dicarbonio.
Molecole a gabbia dicarbonio. Baochman Guo e i suoi colleghi della Pennsylvania State ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , non filtrati dall'atmosfera, scindono il biossidodi azoto prodotto dai motori a scoppio: con il passare delle ore, il risultato è la formazione di una miscela di ossidi di azoto e di ozono, di idrocarburi incombusti e dei loro derivati, oltre ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...