I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] titanio ha un’elevata reattività nei confronti di ossigeno, idrogeno, azoto e anidride carbonica, normalmente presenti all suo carburo viene impiegato nella sinterizzazione di utensili. Tra i derivati, il biossidodi titanio (TiO2, rutilo) è impiegato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] chimica dell''aria fissa' (biossidodi carbonio) in certe acque incentivò lo sviluppo di questo campo nella seconda metà del diversi "tipi di aria". Il giovane Humphry Davy (1778-1829) studiò gli effetti del protossido d'azoto (un gas esilarante ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] . Gli inquinanti atmosferici che in questo caso svolgono un ruolo importante sono soprattutto gli ossidi di zolfo, gli ossidi d'azoto e il biossidodi carbonio (composti che reagendo con acqua formano prodotti a carattere acido), il particellato ...
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La grande scienza. L'osservazione della Terra dallo spazio
D. James Baker
L'osservazione della Terra dallo spazio
Prima dell'avvento dei satelliti artificiali si poteva soltanto immaginare come la Terra [...] il metano, molti composti dell'azoto, il monossido di carbonio e i composti del cloro. Attualmente si stanno sviluppando tecniche per estendere questo elenco. In particolare c'è la speranza che il biossidodi carbonio possa essere controllato dallo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] e del cuore. In questo modo i chimici e i naturalisti stabilirono che l’aria fissa (biossidodi carbonio), l’aria infiammabile (idrogeno), l’azoto ecc. erano fortemente letali, mentre per il motivo opposto l’ossigeno venne inizialmente definito aria ...
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Il trattato sul clima
Tullio Scovazzi
I rischi globali, di cui i cambiamenti climatici sono il tipico esempio, derivano da fonti situate nel territorio di tutti gli Stati, non essendo possibile determinare [...] tra il 2008 e il 2012, le loro emissioni antropiche di sei gas (biossidodi carbonio, metano, ossido diazoto, idrofluorocarburi, perfluorocarburi ed esafloro di zolfo) siano complessivamente ridotte di almeno il 5% rispetto ai livelli del 1990. A ...
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Applicazione della direttiva Emissions Trading System (ETS)
Giovanni Marchiafava
Il 23 luglio 2015 è entrato in vigore il d.lgs. 2.7.2015, n. 111, che ha corretto e integrato il d.lgs. 13.3.2013, n. [...] »1.
Il trasporto aereo influisce sul cambiamento climatico attraverso l’emissione dibiossidodi carbonio, ossidi diazoto, vapore acqueo, particelle di solfati e particolato carbonioso.
Il sistema comunitario prevede l’assegnazione agli operatori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] a livello globale. Oggi i principali gas serra sono: il biossidodi carbonio e il metano, causati da un sempre maggiore uso di carbone e petrolio; il protossido d’azoto, dovuto all’impiego massiccio dei fertilizzanti chimici in agricoltura; e ...
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fotocatalizzatore
fotocatalizzatóre s. m. – Sostanza in grado di promuovere una reazione chimica mediante assorbimento di radiazione, ritrovandosi inalterata al termine della reazione. Come ogni catalizzatore, [...] f. solido largamente più usato è il biossidodi titanio (TiO2), tal quale o drogato con elementi metallici e non metallici (ferro, stagno, azoto, zolfo). Particolarmente attivi si sono dimostrati i f. a base di TiO2 nanostrutturato, sulla cui sintesi ...
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catalizzatore a tre vie
Siglinda Perathoner
Gabriele Centi
Dispositivo in grado di convertire le emissioni nocive da motori a combustione interna basati sul ciclo Otto (quello utilizzato nei motori [...] in quanto svolgono simultaneamente tre funzioni: (a) la riduzione degli ossidi diazoto (NOx) ad azoto (N2); (b) l’ossidazione del monossido di carbonio (CO) a biossidodi carbonio (CO2); (c) l’ossidazione degli idrocarburi incombusti (HC) e dei ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
polveri sospese
loc. s.le f. pl. Polveri presenti in sospensione nell’atmosfera, composte da sostanze altamente inquinanti. ◆ Desta allarme in Italia il bilancio dell’inquinamento urbano. Secondo il primo rapporto Oms-Anpa, presentato ieri...