INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] nei forni in quantità maggiore rispetto al biossido, ma si trasforma rapidamente in NO2, che è più tossico dell'NO. Gli NOx nei gas di combustione provengono sia dalla trasformazione di composti azotati presenti nei rifiuti, sia dalla combinazione ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] ad altri trialometani (trihalomethanes, THM); altri tipi di disinfettanti (biossidodi cloro, ozono, acqua ossigenata, radiazione UV, , è importante rimarcare un aspetto essenziale della rimozione diazoto e fosforo per via biologica: la biomassa non ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] il carbonio, l'azoto, lo zolfo, di modificare il loro stato di valenza chimica e quindi di conservare energia, formando legami chimici attraverso reazioni endoergoniche (come durante la fotosintesi, riduzione del biossidodi carbonio in zuccheri ...
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di Ivano Bertini e Paola Turano
La c. b. (o chimica inorganica biologica) si occupa della chimica degli ioni metallici nei sistemi biologici. Carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo sono i [...] contenere nichel), capace di decomporre l'urea in biossidodi carbonio e ammoniaca. La scoperta di Sumner che l'enzima è solitamente legato ad atomi diazoto o di ossigeno, in particolare di catene laterali di istidine, glutammati e aspartati. ...
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Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] del biossidodi zolfo (SO2) in triossido di zolfo (SO3) per via catalitica favorita dall'umidità atmosferica, con la finale produzione di acido solforico; un processo analogo, con la produzione di acido nitrico, si ha a partire da ossidi diazoto che ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] l'idrogeno fosse di gran lunga l'elemento prevalente e che, quindi, carbonio e azoto e la parte di ossigeno non legata elevato stato di ossidazione. In particolare, le sabbie sono costituite pressoché esclusivamente da granuli dibiossidodi silicio. ...
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FOTOCHIMICA
Vittorio Carassiti
(XV, p. 776; App. II, I, p. 962; IV, I, p. 842)
Fotochimica dell'atmosfera. - Le radiazioni solari vengono assorbite dai gas dell'atmosfera, e man mano che scendono verso [...] hν (〈240 nm)→cloro atomico Cl (CF11 e CF12)
5. biossido d'azoto NO2 + hν (〈290 nm)→ossido d'azoto NO + O
6. ozono O3 + hν (〈310 nm)→ossigeno quantica (rapporto tra numero di molecole che hanno reagito e numero di quanti di luce assorbiti) è molto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] diazoto, mentre Caronte è ricoperto da ghiaccio d'acqua e, inoltre, che su Plutone sono rilevabili tracce di etano di un usuale catodo a biossidodi manganese. Questa nuova pila ha quasi il doppio di capacità di quelle usuali e la proprietà di ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] basati su ossido di silicio substechiometrico (più ricco in silicio rispetto al biossido), integrati in associato a un trasferimento di elettroni dal nanotubo all'ossido diazoto; di conseguenza il numero di lacune cresce quasi esponenzialmente ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] della zona è rappresentato da quella distanza alla quale il biossidodi carbonio condensa nell' atmosfera, o ai poli, raffreddando formare, per lo più, senza le sue attuali scorte di carbonio, azoto e acqua. Nello stesso tempo, si suppone che gli ...
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azoto
ażòto s. m. [dal fr. azote, voce coniata (1787) dal chimico fr. L.-B. Guyton de Morveau, con il gr. ἀ- priv. e ζωή «vita»]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo N, numero atomico 7, peso atomico 14,007, appartenente al...
polveri sospese
loc. s.le f. pl. Polveri presenti in sospensione nell’atmosfera, composte da sostanze altamente inquinanti. ◆ Desta allarme in Italia il bilancio dell’inquinamento urbano. Secondo il primo rapporto Oms-Anpa, presentato ieri...