(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] tipi di disinfettanti (biossidodi cloro, di a. di falda contenenti composti organoclorurati consente di ottenere rimozioni molto elevate (fino al 95%) di tetracloruro dicarbonio, di 1,1,1-tricloroetano, di tricloroetilene, di tetracloroetilene, di ...
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SALDATURA (XXX, p. 497)
Aldo REGE
Gian Paolo PEREGO
Vittorio CERASO
Sistemi di saldatura. - La saldatura ossiacetilenica ed elettrica ad arco sono ancora i sistemi più diffusi, perché, mentre gli altri [...] , dolomite, feldspato potassico, ematite ed oligisto, pirolusite, rutilo, ilmenite, biossidodi titanio, ecc.; sostanze fondenti: vetro, fluoruro di calcio, carbonatodi manganese, silice, talco, mica, siderite, ecc.; sostanze scorificanti: cromite ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] di origine magmatica (rocce ignee) a processi di solidificazione più o meno graduale di sistemi fusi, costituiti essenzialmente da un certo numero di ossidi, tra i quali il biossidodi caricandosi di ossigeno e di anidride carbonica e trascinando ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] a quanto indicato per i prodotti sopra ricordati (miscelazione a secco dei componenti: carbonato sodico, fosfato, biossidodi zirconio, silice; macinazione, calcinazione, sinterizzazione oppure solubilizzazione o dispersione dei componenti, o loro ...
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Simbolo Ca; peso atomico 40,07; numero atomico 20. Metallo di colore bianco argenteo lucente, scoperto nel 1808 da Davy, e preparato puro nel 1854 da Bunsen (negli ultimi tempi Dempster e Aston hanno potuto [...] Ca) e a combinazioni ossigenate dei metalloidi come: acqua (H2O), biossidodi azoto (NO), anidride fosforica (P2O3), acido silicico (SiO2), ossido dicarbonio (CO), anidride carbonica (CO2).
Decompone in opportune condizioni altri composti: idrogeno ...
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NITRICO, ACIDO (HNO3)
Giacomo Fauser
Conosciuto fin dal sec. IX, fu inizialmente ottenuto per azione del vetriolo e dell'allume sul salnitro, ed ebbe il nome di aqua fortis. Fu anche preparato da J. [...] è di 8-10 ore con un consumo di 300 kg. dicarbone per ogni carica di 2000 chilogrammi di nitrato sodico NO di trasformarsi in NO2. L'assorbimento del biossidodi azoto viene effettuato in una serie di torri di granito F, ripiene di pezzi di ...
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GENERATORE DI VAPORE (v. caldaia, VIII, p. 365; App. I, p. 342; II, 1, p. 483)
Mario Medici
Nel periodo 1950-75 si è avuta una cospicua evoluzione per tutte le categorie di g. di v., sia quelle degl'impianti [...] dicarbonidi qualità scadenti e con elevato contenuto di zolfo. Essa comporta l'installazione in serie di tre apparecchi: un essicatore del carbone contenuto dibiossidodi zolfo, utilizzabile successivamente.
La superficie trasmittente del g. di v. ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] , quali nanotubi dicarbonio o nanoparticelle a pozzo quantico disperse in speciali plastiche, in grado di utilizzare anche la di materiali semiconduttori organici (fullerene, vinilene); celle di Graetzel o fotoelettrochimiche, basate su biossidodi ...
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PROTOCOLLO DI KYOTO
Agime Gerbeti
PROTOCOLLO DI KYŌTO. – Contesto, soggetti e competenze. COP (Conference Of the Parties). As sess ment reports (AR). Principali attori. Stati Uniti e Canada. Unione [...] livelli del 2005, ridurre del 25% gli ossidi di azoto e il biossidodi zolfo, e ridurre i costi dell’energia elettrica dell circa 6 milioni di barili di petrolio al giorno e 37 miliardi di metri cubi di gas; il consumo dicarbone per la produzione ...
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IODIO (dal gr. ἰώδης "violetto")
Carlo SANDONNINI
Henry MOLINARI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico (simbolo I, peso atomico 126,93, numero atomico 53). Dopo la scoperta casuale [...] in alcool. Le soluzioni in solfuro dicarbonio e in idrocarburi liquidi sono di colore violetto, quelle in alcool e in madri si aggiunge acido solforico o biossidodi manganese e si distilla. I vapori di iodio che si svolgono vengono condensati ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...