LIEBIG, Justus von
Alfredo QUARTAROLI
Luigi MONTEMARTINI
Chimico tedesco, nato a Darmstadt il 12 maggio 1803, morto a Monaco il 18 aprile 1873. Nel 1818 cominciò a frequentare una farmacia a Heppenheim; [...] non diminuisce ma aumenta col succedersi delle vegetazioni su uno stesso terreno. Invece la pianta si nutre di alimenti inorganici (il biossidodicarbonio dell'atmosfera, come aveva pensato N.-Th. Saussure, e i composti ammoniacali per l'azoto) e un ...
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È l'aria che si emette nella respirazione e che differisce dall'aria inspirata per un maggior contenuto dibiossidodicarbonio (circa 4%) e di vapore acqueo (satura alla temperatura di emissione di circa [...] che si prova stando per molto tempo in ambienti affollati e mal ventilati, anche quando, come accade in generale, il biossidodicarbonio non vi si possa accumulare in quantità (circa 4-5%) da nuocere. Sembra invece che il malessere derivi dall'alta ...
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Fisiologo americano, nato a Johnsburg (New York) il 3 maggio 1844, morto a Middletown il 23 settembre 1907. Dopo studî di chimica compiuti in America e in Germania, nel 1871 fu chiamato a insegnare chimica [...] 1893, insieme col Rosa, impiantò nel laboratorio dell'università di Middletown il grande calorimetro a respirazione, la più perfetta del consumo d'ossigeno e della produzione dibiossidodicarbonio. Con questo calorimetro l'A. fece classiche ...
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INQUINAMENTO
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Eros Bacci
Giulia Ferrari
(v. inquinamento atmosferico, App. III, I, p. 884; inquinamento, App. IV, II, p. 203)
Sino a oggi gli effetti dell'i. sono stati [...] e pericolosi sono le polveri in sospensione, sia dicarbone che di minerali (soprattutto la silice, SiO2), capaci d' per maioliche, antiparassitari, detergenti, ozono, ossidi di azoto, biossididi zolfo, mentre gli agenti biologici sono muffe, ...
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OSSIGENO (O2)
Alfredo QUARTAROLI
Alberico BENEDICENTI
È l'elemento a numero atomico 8.
Intravveduto da diversi osservatori del sec. XVIII, l'ossigeno fu per la prima volta separato, identificato e studiato [...] occorre prima depurare l'aria dall'anidride carbonica per evitare la formazione di BaCO3.
Altri metodi ciclici proposti consistono nello scaldare al calor rosso una miscela dibiossidodi manganese e di soda eaustica in modo da formare manganato ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] conoscenze, valutare con sicurezza le conseguenze delle nostre azioni, come l'aumento del biossidodicarbonio nell'atmosfera o la distruzione di una grossa foresta.
Al di là della rilevanza della denuncia sociale dei problemi dell'ambiente - che ha ...
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Visualizzare il funzionamento del cervello umano
Adina L. Roskies
(Department of Neurology and Neurological Surgery, Washington University School of Medicine, Saint Louis, Missouri, USA)
Steven E. Petersen
(Department [...] substrati, il sangue trasporta anche i prodotti metabolici di rifiuto, come il biossidodicarbonio. L'anatomia del cervello e il sistema vascolare sono ben strutturati per questo tipo di distribuzione: il neuropilo, dove si trovano gran parte ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] ‘decarbonizzare l’economia’, cioè puntare su tutte le soluzioni che permettono di ridurre le emissioni di gas serra (e in primo luogo del biossidodicarbonio) a parità di ricchezza prodotta. In questo quadro le fer giocano evidentemente un ruolo ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] 1809) stabilì che le piante esposte alla luce solare estraevano dall'atmosfera biossidodicarbonio rilasciando ossigeno, il che era anche la causa del loro colore verde; si era dunque di fronte a un prodigioso effetto chimico della luce.
Anche se la ...
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Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] maggiori gas serra naturalmente presenti in atmosfera è mostrato in forma semplificata nei grafici seguenti.
La concentrazione dibiossidodicarbonio, misurata in modo diretto e sistematico alle Hawaii, è aumentata da 315 ppmv (parti per milione in ...
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carbonico1
carbònico1 agg. [der. di carbonio] (pl. m. -ci). – Di composto chimico contenente carbonio tetravalente: acido c., di formula H2CO3, diffuso in natura sotto forma di sali (carbonati, bicarbonati); se ne ammette la presenza nelle...
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...