Nei rapporti politici internazionali, dopo la fine della Seconda guerra mondiale (e fino al 1991), il sistema dei due blocchi di potenza rappresentati dagli Stati Uniti d’America e dall’URSS. Per estensione, con riferimento alla politica interna, coesistenza di due forti partiti contrapposti, uno al governo l’altro all’opposizione, che formano come i poli della politica del paese ...
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Nella politica internazionale negli anni del bipolarismo USA-URSS, gli Stati non aderenti né al blocco occidentale né a quello orientale.
Il movimento dei paesi n. si fa risalire alla conferenza di Bandung [...] del 1955, nella quale 29 Stati asiatici e africani sottoscrissero una dichiarazione a sostegno della pace e del disarmo internazionale, per il superamento del colonialismo e il rispetto dei principi di ...
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relazióni internazionali Rapporti intercorrenti tra Stati sovrani, in pace come in guerra. L'espressione si riferisce alla politica internazionale e, per estensione, ai rapporti tra i vari soggetti internazionali. [...] (17° sec.) e della Gran Bretagna (18°-19° sec.), la seconda metà del 20° sec. si è configurata come l'età del bipolarismo USA-URSS. A seguito della caduta del muro di Berlino (1989) e della dissoluzione dell'Unione Sovietica (1991), si è affermato un ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] Guerra fredda. E la presenza ancora oggi di molte aree di crisi e di conflitti aperti fa pensare che la discontinuità fra bipolarismo e post-bipolarismo sia parziale.
In effetti, già fra il 1945 e il 1989 fuori d’Europa si era assistito a una varia ...
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Sistema di politica internazionale, o anche di politica interna di un paese, fondato sull’esistenza di più blocchi o gruppi di potenza (si contrappone in genere a bipolarismo). ...
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Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati.
Le prime associazioni [...] . L’attenuarsi del conflitto Est-Ovest, a partire dagli ultimi anni 1980, e soprattutto la fine del bipolarismo nelle relazioni internazionali diffusero nel movimento pacifista un complessivo ripensamento della propria ragion d’essere e dei propri ...
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di Serena Giusti
La marginalizzazione internazionale patita dalla Federazione Russa nei primi anni della sua esistenza è stata associata a una drammatica perdita di status. È alla luce di questo declassamento [...] da super-potenza durante la Guerra fredda ad attore periferico alla fine del bipolarismo che deve essere decifrata la proiezione esterna della Russia. Beneficiando di una consistente crescita economica fondata sui proventi delle esportazioni di ...
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Diplomatico peruviano (Lima 1920 - ivi 2020); è stato ambasciatore in Svizzera (1964-66), in Unione Sovietica (1969-71) e in Venezuela (1977-79). Come rappresentante del Perù alle Nazioni Unite (1971-75) [...] . Segretario generale dell'ONU dal genn. 1982 al dic. 1991, ha guidato l'organizzazione durante il difficile passaggio dal bipolarismo ai nuovi equilibrî mondiali degli anni Novanta. Nel 1995 ha sfidato, senza successo, A. Fujimori per la carica di ...
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Formazione politica sorta nel gennaio 1994 per iniziativa del segretario del Movimento sociale italiano G. Fini, che ne divenne presidente nel gennaio 1995. Nata all’interno di un ampio rinnovamento della [...] Italia nel Centro-sud (Polo del buon governo) e partecipò al primo governo presieduto da S. Berlusconi. Sostenitrice del bipolarismo, nelle elezioni politiche dell’aprile 1996 (15,7% della quota proporzionale) si presentò con il Polo per le libertà ...
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Partito populista (People's party o Populist party)
Partito populista
(People’s party o Populist party) Partito politico statunitense, attivo dalla fine del 19° sec. al 1912. Costituito formalmente [...] e il suo candidato, J.B. Weaver, ottenne l’8,5% dei voti. Alle elezioni del 1896, sostenne invece il democratico W.L. Brian. Schiacciato dal bipolarismo che proprio in quegli anni andava consolidandosi, cessò di esistere come forza politica nel 1912. ...
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bipolarismo
s. m. [der. di bipolare]. – Nei rapporti politici internazionali, dopo la fine della seconda guerra mondiale (e fino al 1991), il sistema dei due blocchi di potenza rappresentati dagli Stati Uniti d’America e dall’Unione Sovietica....
bipolarita
bipolarità s. f. [der. di bipolare]. – L’essere bipolare; condizione o proprietà di ciò che possiede due poli (o comunque due punti particolarmente caratteristici) o si svolge tra due centri contrapposti.