radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei [...] e il diossido di azoto, sono radicali liberi. L’ossigeno, l’elemento più diffuso sulla Terra, allo stato molecolare è un biradicale. Lo studio dei radicali liberi e del loro comportamento è fondamentale per le scienze chimiche e ha avuto un grande ...
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Radicale bivalente, =CH2, derivabile dal metano e presente in numerosi composti; se nella molecola di un composto sono presenti più gruppi metilenici si hanno i di-, tri-, tetra- ecc. metilencomposti (così [...] esametilendiammina ecc.). Con questo termine si indica anche il biradicale libero CH2, contenente 2 elettroni spaiati, estremamente reattivo e appartenente ai carbeni. Il blu (o azzurro) di m. è un colorante organico sintetico del gruppo delle ...
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Matematica
Operazione aritmetica mediante la quale si trova la somma di due o più numeri (detti addendi o termini). Nell’accezione più comune il termine a. si riferisce al caso dei numeri interi positivi. [...] insature si rompe con un meccanismo omolitico e gli atomi si riprendono gli elettroni che avevano in comune formando un biradicale che successivamente somma il reattivo alla molecola. Come esempio di a. radicalica si può citare quella del bromo a ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] l'iniziale formazione di amminoacidi. Questi autori hanno proposto che l'amminocianometilene H2N−???67???=C=Ṅ, un biradicale 1,3, si formi da cianuro di ammonio e cianuro di idrogeno attraverso un composto intermedio, il diamminoacetonitrile ...
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