Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati [...] generali: G. Jebb (Regno Unito; 1945-46), T. Lie (Norvegia; 1946-52), D. Hammarskjöld (Svezia; 1953-61), U. Thant (Birmania, attuale Myanmar; 1961-71), K. Waldheim (Austria; 1972-81), J. Pérez de Cuéllar (Perù; 1982-91), B. Boutros-Ghali (Egitto ...
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Sindacalista e uomo politico inglese (Winsford, Somerset, 1881 - Londra 1951); di famiglia poverissima, esercitò i più umili mestieri; associato dal 1910 nell'organizzazione sindacale dei portuali, nel [...] di resistenza nei riguardi dell'URSS. Favorì il superamento dell'impero e dell'imperialismo britannico sostenendo l'autogoverno in Birmania, in India, a Ceylon, a Malta e a Terranova. Con il patto di Bruxelles collaborò all'avviamento verso l ...
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TÈ
Fabrizio Cortesi
. Nome col quale s'indicano le foglie di una pianta strettamente affine alle camelie, coltivata anche in Europa a scopo ornamentale, e appartenente al medesimo genere e alla medesima [...] crostoso e di facile germinazione.
Questa pianta è originaria di Manipur, Cachar, Sylhet, Hill Tipperah e della vicina Birmania: fu anche trovata allo stato selvatico nell'Assam superiore da Scott (1821), Bruce (1823), Charlton (1834), Griffith (1838 ...
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GARNIER, Marie-Joseph-François
Filippo De Filippi
Ufficiale di marina e viaggiatore francese, nato a Saint-Étienne nel 1839, morto a Hanoi nel 1873. Nel 1860 seguì la spedizione comandata dall'ammiraglio [...] col G. in seconda, incaricato del lavoro geografico, astronomico e meteorologico. Attraverso la Cambogia, il paese dei Laos e la Birmania, la spedizione arrivò nell'Yun-nan (ottobre 1867). Cinque mesi dopo, il de Lagrée moriva a T'ung-Ch'wan, mentre ...
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MAGRETTI, Paolo
Baccio Baccetti
Nacque a Milano il 15 dic. 1854 da Giuseppe e Massimina Violini. Iscrittosi alla facoltà di scienze naturali dell'Università di Pavia, seguì i corsi di zoologia di L. [...] mai studiati. In particolare, il Museo genovese gli offrì raccolte di grande originalità, come quelle realizzate da L. Fea in Birmania, da L. Bricchetti Robecchi in Africa, da A. Medana in Siria.
I risultati dei suoi studi su tali raccolte furono ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] (15 agosto) dell’Unione Indiana a prevalenza indù, e del Pakistan, a prevalenza musulmana, Ceylon (Srī Lanka) e Birmania (Myanmar) dal 1948. Attraverso aspri contrasti e fasi di conflitto armato acquistò l’indipendenza nel 1949 l’Indonesia olandese ...
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Regista cinematografico inglese (n. Shepperton, Londra, 1933); dopo l'esordio in patria con Catch us if you can (1965), lavorò soprattutto negli Stati Uniti. Dopo Point blank (Senza un attimo di tregua, [...] filosofico (il rapporto dell'uomo con la propria storia sociale), come, per esempio, Beyond Rangoon (1995), in cui la Birmania è rappresentata come una sorta di regno onirico; The general (1998), film sulla figura di M. Cahill, il leggendario ...
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storace Balsamo ottenuto per spremitura della corteccia, bollita in acqua, di Liquidambar orientalis, albero delle Amamelidacee (detto anche esso storace), particolarmente diffuso nell’Asia Minore. Liquido [...] anche usato in medicina nel trattamento di alcune malattie della pelle. In commercio si trovano anche lo s. d’America, ottenuto da Liquidambar styraciflua, e lo s. di Birmania, ricavato da Altingia excelsa: sono balsami simili a quello descritto. ...
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Rettili dell'ordine dei Lacertilî. Hanno forma cilindrico-allungata simile a quella dei serpenti, coda bene sviluppata, arti ridotti o del tutto mancanti e un rivestimento cutaneo particolarmente rigido [...] 'America Settentrionale e nell'America Meridionale, due specie (Anguis fragilis L. e Ophisaitrus apus Pall.) vivono in Europa e nelle regioni mediterranee, una specie (Ophisaurus gracilis Gray) è propria del Himālāya, del Bengala e della Birmania. ...
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Villaggio del distretto di Gaya nel Bengala, sette miglia a sud della capitale. Il nome significa "Gaya dell'illuminazione".
Nel sec. VI a. C., Gotama Buddha, nelle foreste presso Gaya (BodhGaya), ebbe [...] -Tsiang, che visitò in quell'epoca l'India. La costruzione fu rinnovata nel sec. XII e XIII dai re di Birmania.
Il tipo di questo tempio differisce da quello delle stupa buddhiste per riannodarsi piuttosto ai sikhara, tipici dell'architettura indo ...
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birmano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Birmania, territorio e stato asiatico nella parte occidentale della penisola indocinese fino al 1989 (il nome è rimasto successivamente a indicare uno degli stati federati che, assieme agli stati nazionali...