MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404; App. II, 11, p. 327)
Bruno Molajoli
NAZIONALI Le discussioni sul problema delle m. n. hanno chiaramente messo in luce, in questi ultimi dieci anni, due fatti: la difficoltà [...] stati gli Indiani sono valutati a circa 1.300.000 (la maggior parte in Malesia e in Birmania). Numerose m. autoctone si trovano in Birmania, in Tailandia, in Indonesia e soprattutto in Cina dove ammontano a circa 35 milioni. La repubblica popolare ...
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SOLAROLI, Paolo
Raoul Antonelli
– Nacque a Novara l’8 dicembre 1796 da Antonio e da Antonia Olgusta.
Di umili origini, le prime notizie biografiche lo descrivono impegnato a esercitare dapprima il mestiere [...] quella biografia a lasciare adito a dubbi sulla loro veridicità: dalla partecipazione alle battaglie citate fino alla prima campagna di Birmania con il British East India Company Army, messa in dubbio da Vialardi, e al grado di capitano ottenuto in ...
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sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] , combatterono all’estero (Egitto, Palestina, Gallipoli, Francia); durante la Seconda guerra mondiale battaglioni s. furono impiegati in Birmania, in Italia, a el-’Alamein e in Iraq. All’epoca della decolonizzazione (1947), con la spartizione del ...
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tapiro zoologia Nome comune dei Mammiferi Perissodattili rappresentanti della famiglia Tapiridi, che comprende forme fossili dell’Oligocene d’Europa e d’America e il genere vivente Tapirus, con 4 specie. [...] eurasiatica dei Lofiodontidi, dell’Eocene; la famiglia degli Isectolofidi dell’Eocene dell’America Settentrionale e della Birmania; la famiglia degli Elaletidi dell’Eocene medio dell’America Settentrionale, della Mongolia, della Corea e della ...
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NEOGENICO, PERIODO, o Neogene (dal gr. νέος "nuovo" e νένος "nascita", "età", come a dire età nuova o generazione nuova)
Giuseppe Stefanini
Termine geologico proposto nel 1853 da M. Hoernes per designare [...] alla Persia e all'Egitto; la Mesogea asiatica o indopacifica, che abbraccia le coste orientali dell'Africa, l'India, la Birmania, l'Arcipelago Malese, il Giappone, la Nuova Guinea, la Nuova Zelanda. Tutta questa provincia è caratterizzata da tipi di ...
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Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (v. vol. VII, p. 533)
J. Irwin
C. Lo Muzio
p. 533). India. - Nome sanscrito (in pāli thūpa e anche dāgaba) indicante un monumento religioso, originariamente destinato [...] templi e s. buddhisti fatti edificare dai re di Pagan nel corso dei due secoli si rivelano di particolare bellezza.
Gli s. birmani (zedi) sono strutture solide; l'aṇḍa, a forma di campana, di cupola o di bulbo, poggia su un ampio basamento costituito ...
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narcotraffico
Traffico internazionale, di natura illegale, di sostanze stupefacenti. Protagonisti del n. sono grandi organizzazioni criminali operanti su scala internazionale e legate ai circuiti economici [...] area del mondo subentrava inoltre all’America Latina per la produzione di stupefacenti: il cosiddetto Triangolo d’oro, tra Birmania, Laos e Thailandia. Dopo il crollo del blocco sovietico, anche alcuni paesi dei Balcani, e la Russia stessa, hanno ...
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Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] digitali uniti tra loro. L’o. malese (Helarctos malayanus; fig. D), diffuso nelle foreste pluviali di Cina meridionale, Birmania, Malesia, Sumatra e Borneo, ha taglia piccola rispetto agli altri generi, pelo raso, nero, macchia bianca sul petto ...
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È l’organo individuale posto al vertice del Segretariato dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. È eletto dall’Assemblea generale su proposta del Consiglio di sicurezza. La durata della carica non è stabilita [...] dell’ONU: G. Jebb (Regno Unito; 1945-46), T. Lie (Norvegia; 1946-52), D. Hammarskjöld (Svezia; 1953-61), U. Thant (Birmania, attuale Myanmar; 1961-71), K. Waldheim (Austria; 1972-81), J. Pérez de Cuéllar (Perù; 1982-91), B. Boutros-Ghali (Egitto ...
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Il maggiore indianista francese, nato a Parigi il 12 agosto 1801, morto il 28 maggio 1852. Mosso dall'entusiasmo che le notizie dall'India e dall'Oriente avevano suscitato in Europa, lasciò la professione [...] sur le Pâli ou langue sacrée de la presqu'île au-de-là du Gange, come egli designava complessivamente il Siam, la Birmania, l'Arakan e il Pegu. Dopo varie altre memorie di lingua e di letteratura sanscrita e alcune Observations sur la grammaire de ...
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birmano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Birmania, territorio e stato asiatico nella parte occidentale della penisola indocinese fino al 1989 (il nome è rimasto successivamente a indicare uno degli stati federati che, assieme agli stati nazionali...