POLO, Marco (XXVII, p. 719)
Roberto Almagià
Gli studî sui P. e i loro viaggi sono stati molto abbondanti nell'ultimo ventennio, anche in relazione al settimo centenario della nascita di Marco; si sono [...] della Cina centrale e orientale fino al porto di Zayton. Altri minori viaggi compì certamente. Non pare che si spingesse in Birmania e non è necessario (né sembra probabile) supporre una sua visita all'India durante la permanenza in Cina. Le località ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] d. C., si trova nel British Museum. Sono ancora fusi dalle tribù Miao, Shan, della Cina meridionale, e della Birmania.
L'arte birmana e l'arte siamese hanno altresì sviluppato la tecnica del bronzo, specialmente nelle figurazioni di statue del culto ...
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Isola dell'Oceano Indiano, separata dall'India mediante lo Stretto di Palk, appartenente, come colonia della Corona, all'Impero Britannico. È l'antica Taprobane: il nome attuale (Sēlān) è stato portato [...] 50% dell'importazione totale) sono: riso, cotonate, carbone e zucchero; i 2/3 provengono dall'India, dall'Inghilterra e dalla Birmania.
V. tavv. CCXXXII-CCXXXV.
Governo. - I primi Europei a stabilirsi nell'isola furono i Portoghesi nel 1505, i quali ...
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Al principio del 1938 operavano in Cina due armate giapponesi: nel nord, quella al comando del generale H. Terauchi, poi sostituito dal generale G. Sugiyama; nella valle dello Yang-tze kiang, quella del [...] di armi e munizioni. Alla Cina nazionale rimase ancora aperto il flusso regolare di rifornimento attraverso la strada della Birmania, che, però, era insufficiente ai bisogni dell'immensa repubblica.
Il 10 aprile 1939, Ch'ang Kai-shek sferrò, nel ...
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SPINELLI
Emanuele Grill
. Minerali considerati dai più come alluminati, ferriti, cromiti di corrispondenti acidi ipotetici. La loro formula chimica generale è RIIRIII2O4 in cui RII = Mg, Mn, Zn e FeII [...] rubini, ecc., derivano dal disfacimento delle rocce ricordate e sono gli unici sfruttati. Nel calcari di Ceylon, Siam, Birmania si hanno specialmente spinelli rossi. Anche Minas Novas, nel Brasile, ne fornisce. Lo spinello nero verdastro o pleonasto ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] importante del Nord-Ovest: qui giungevano scisto dallo Swat, lapislazuli, oro e argento dall'Asia Centrale, ambra dalla Birmania attraverso la mediazione della Cina e delle regioni nordoccidentali, conchiglie e corallo dal Sind; lo stesso tipo d ...
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OMEGNA, Roberto
Giovanna Rendi
OMEGNA, Roberto. – Nacque a Torino il 28 maggio 1876, da Vincenzo e da Giuseppina Silva.
Il padre, ingegnere ferroviario, dopo aver lavorato per alcuni anni in Calabria [...] antologie di storia del cinema. Tra il 1911 e il 1912, proseguì la sua attività viaggiando avventurosamente in India, Birmania e Cina e riportandone una serie di documentari.
Omegna, tuttavia, non fu soltanto uno dei più famosi operatori del cinema ...
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SACCONI, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Borgonovo Val Tidone (Piacenza) l’11 febbraio 1839 da Gaetano e da Giuseppa Astorri. Ebbe sette fratelli e perse prematuramente il padre.
Nel 1866 prese [...] triestina Bienenfeld, fino alla sua morte per colera nel 1887. Sacconi si imbarcò a Napoli il 27 giugno 1882 con il piroscafo Birmania per giungere nel golfo di Aden e ripartire alla volta di Harar, dove entrò in rapporto anche con Arthur Rimbaud, là ...
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Parrish, Robert
Federico Chiacchiari
Regista e montatore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 16 gennaio 1916 e morto a Southampton (New York) il 16 dicembre 1995. Entrato negli [...] guerra dalle forti tinte psicologiche, con Gregory Peck nel ruolo di un pilota che, dopo aver cercato la morte in Birmania, si innamora di un'indigena. L'eccezionalità di The purple plain è tutta nella profonda carica umana che P. lascia trasparire ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da Gargnano, Domenico da Fano e altri parecchi: a costoro si deve l'introduzione dei tipi tibetani in Europa.
Nella Birmania e nell'India sino dai secoli XVI-XVIII in mezzo ai missionarî portoghesi non erano mancati parecchi italiani. Nella prima di ...
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birmano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Birmania, territorio e stato asiatico nella parte occidentale della penisola indocinese fino al 1989 (il nome è rimasto successivamente a indicare uno degli stati federati che, assieme agli stati nazionali...