Uomo politico britannico (Gorakhpur, India, 1873 - Londra 1955), giornalista del Times (1899-1909), curò l'edizione dei 7 volumi della Times history of the South-african war. Deputato conservatore (1911-1945), [...] partito, seguì poi Churchill nell'opposizione al cosiddetto governo nazionale. Caduto Chamberlain, divenne ministro per l'India e la Birmania nel governo di coalizione (1940-1945). Ha lasciato un'autobiografia: My political life (3 voll., 1953-1955). ...
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Religiosa (Nancy 1839 - Sanremo 1904). Suora di Maria Riparatrice a Tolosa (dal 1865), superiora a Tuticorin, in India, poi provinciale della missione di Madura, tornata a Roma vi fondò (1877) la Società [...] approvò nel 1896 le costituzioni. La fondazione si diffuse rapidamente in Europa e nelle missioni d'Asia (India, Birmania, Ceylon, Cina, Mongolia, Giappone), d'Africa (Madagascar, Zululand, Madera, Mozambico, Congo, Tunisia) e delle due Americhe. Il ...
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Feldmaresciallo inglese (contea di Tyrone, Irlanda settentr, 1891 - Slough, Londra, 1969); partecipò alla prima guerra mondiale; nel periodo successivo gli furono affidati varî incarichi militari in patria [...] ) il corpo di spedizione britannico durante la ritirata di Dunkerque; destinato a dirigere la grande ritirata attraverso la Birmania (primavera del 1942), fu, nell'estate dello stesso anno, trasferito nel Medio Oriente, dove assunse il comando della ...
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Generale e uomo politico cinese (Qingtian, Zhejiang, 1898 - Taibei, Formosa, 1965); studiò nella Accademia militare di Baoding. Nel 1936 fu viceministro della Guerra e nel 1937 si di stinse nella difesa [...] provincia del Hubei, fu in seguito comandante della VI zona di guerra nel 1939. Comandante del corpo di spedizione cinese in Birmania nel 1943, ministro della Guerra nel 1944; fu capo di Stato maggiore nel 1946 e capo del quartier generale di Jiang ...
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Uomo politico e giornalista (Londra 1871 - ivi 1961), prof. di sociologia nell'univ. di Oxford (1900-1901). Aderì al partito laburista e alla Fabian Society (1901), impegnandosi in particolare per la concessione [...] ed entrò ai Comuni (1923); segretario finanziario al Tesoro (1929-31), fu capo dell'opposizione (1943). Nel governo presieduto da C. R. Attlee fu ministro per l'India e la Birmania (1945-47). Ha lasciato un'autobiografia (Fate has been kind, 1943). ...
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Diplomatico inglese (Firenze 1826 - Clandeboye, Down, 1902). Nominato governatore generale del Canada, nel 1872, seppe comporre le divergenze tra le province da poco riunite; fu ambasciatore a Pietroburgo [...] , amministrative e agrarie e stabilì buoni rapporti con l'Afghānistān delimitando la frontiera nord-occidentale dell'India; occupò la Birmania, annessa ai dominî inglesi nel 1886. Ambasciatore a Roma nel 1889, strinse buoni rapporti con F. Crispi e A ...
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Geologo e paleontologo francese (Sarcenat, Puy-de-Dôme, 1881 - New York 1955). Gesuita (dal 1899), tentò di mostrare il sostanziale accordo tra i dati della fede cattolica e la teoria evoluzionistica. [...] paleontologia all'Institut catholique di Parigi; condusse ricerche nel bacino del Fiume Giallo e in zone dell'India, della Birmania e di Giava; studiò la fauna pliocenica d'Europa; nel 1935 partecipò alla scoperta del Sinanthropus pekinensis, avendo ...
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Bahadur Shah II
Imperatore dell’India (Delhi 1775-ivi 1531). Figlio di Akbar Shah II, fu l’ultimo sovrano della dinastia mughal dal 1837 al 1858. Dopo aver esercitato un potere esclusivamente formale [...] della rivolta delle truppe coloniali dei sepoy (➔ Mutiny of Indian sepoys) che, ribellatesi agli inglesi, presero il controllo di Delhi e di varie regioni del Paese. Dopo la repressione dell’insurrezione (1858), fu mandato in esilio in Birmania. ...
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Uomo politico inglese (Blenheim Pal ace, Oxford, 1849 - Londra 1895), terzogenito del 7º duca di Marlborough. Deputato conservatore (1874), i suoi attacchi alla Camera contro alcuni membri del governo [...] nel governo Salisbury (1885), negoziò l'accordo con la Russia sulle frontiere dell'Afghānistān, decretò l'annessione della Birmania ed introdusse varie riforme economiche. Dal luglio al dic. 1886 fu cancelliere dello Scacchiere e leader ai Comuni ...
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Jayavarman VII
Sovrano dell’impero khmer di Angkor, in Cambogia (n. 1120 ca.-m. 1215 ca.). Alla morte del padre Dharanindravarman II salì al trono Yasovarman II, suo cugino, poi spodestato da un usurpatore [...] J. l’impero raggiunse la sua massima estensione territoriale spingendosi fino al Laos meridionale e alla Birmania. Egli fece inoltre realizzare un imponente programma di rinnovamento architettonico e urbanistico di cui restano numerose testimonianze ...
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birmano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Birmania, territorio e stato asiatico nella parte occidentale della penisola indocinese fino al 1989 (il nome è rimasto successivamente a indicare uno degli stati federati che, assieme agli stati nazionali...