POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] all'estremità, Erone descrive quelle fatte di pelli cucite come gli otri e gonfiate d'aria, che riprende da Filone di Bisanzio. Ancora più efficace si rivelava l'azione di sorpresa se combinata all'effetto di spavento, come nel caso dell'aulós: si ...
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Guerriero normanno-russo, insieme con Dir compagno di družina di Rjurik, il primo principe russo di stirpe varjaga (sec. IX). Secondo la leggenda, questi due compagni domandarono a Rjurik di andare a Tsarigrad [...] . A. e Dir combatterono contro i nomadi delle steppe e contro i vicini di stirpe slava; poi intrapresero una campagna contro Bisanzio che finì con una grande sconfitta, la quale li costrinse a ritornare a Kiev dopo aver perduto la maggior parte delle ...
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PAOLO I Papa, santo
Mario Niccoli
Diacono della Chiesa romana, fratello di papa Stefano II, fu eletto papa alla morte di questo (26 aprile 757) e si affrettò a significare l'avvenuta elezione al re [...] i Franchi mostravano di fronte alla netta politica anticonoclasta di Roma. Pipino mostrò invece di non voler intavolare con Bisanzio trattative di rette su quest' argomento e si limitò a secondare - nonostante i suoi personali sentimenti - il punto ...
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Vichinghi Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, denominati nelle cronache latine contemporanee Normanni (➔), protagonisti di una notevole espansione marittima nell’8°-11° sec (v. fig.). Le fonti nordiche [...] miglioramenti tecnici nell’arte della navigazione, in una prima fase i V. raggiunsero tutte le coste dell’Europa, il Nordafrica, Bisanzio, i paesi slavi, la Persia e il Turkestan. I Norvegesi si diressero verso le Faerøer, l’Islanda, le Shetland, le ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Sacra, IX, p. 395). Mancano notizie sulla sua formazione spirituale e culturale e sulla sua attività in Italia fino al suo passaggio a Bisanzio. La bolla di Clemente VI (Reg.Vat. 152, f. 161 v, ep. 72), che lo elevò al seggio episcopale di Gerace, ci ...
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Vedi MYRO dell'anno: 1963 - 1963 - 1963
MYRÒ (Μυρώ, Μοιρώ)
E. Paribeni
Poetessa di età ellenistica, moglie del letterato Andromachos e madre del poeta tragico Omero. Di lei è ricordata una statua eretta [...] nella sua città natale Bisanzio in età indeterminata.
Bibl.: U. v. Wilamowitz Moellendorf, Hellenistische Dichter, I, pp. 13, 45; Geffcken, in Pauly-Wissowa, XV, 1931, c. 2512 s., s. v.; G. Lippold, Handbuch, Monaco 1950, p. 300. ...
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Figlio (1131-1162) di Béla II, nel 1139 divenne duca di Bosnia, ma perdette poi il ducato (1158) per essersi ribellato al fratello, re Géza. Morto (1162) il re Géza, con l'appoggio dei Bizantini e di parte [...] degli Ungheresi, usurpò il trono al nipote Stefano III. Alla sua corte, grande fu l'influsso di Bisanzio. ...
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Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] geografico di Stefano di Bisanzio; vi aggiunse una dissertazione De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, sive de vita et morte L. Aelii Sejani (1679) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Ungheria
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Ungheresi plasmano l’area del bacino del Danubio, determinando il profilo [...] In questo caso gioca un ruolo importante l’alleanza con Bisanzio: nel 1104 la figlia del defunto Ladislao, Irene, , che oppone nel corso del XII secolo l’Ungheria a Bisanzio per il controllo della penisola balcanica, durante la quale si alternano ...
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Doge di Venezia (sec. 11º), trentatreesimo della serie. Ambasciatore presso Enrico III (1055), sposò Teodora, sorella dell'imperatore d'Oriente Michele VII Ducas. Tenne il dogato dal 1071 al 1084. Sotto [...] di lui le relazioni tra Venezia e Bisanzio si fecero strettissime (crisobolla del 1082, che diede ai Veneziani una condizione di assoluto privilegio in Costantinopoli); rimasto neutrale nella lotta delle investiture, si oppose con energia alle ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...