Figlio (m. 963) dell'imperatore Romano I Lecapeno, fu dal padre associato al trono (928) insieme con i fratelli Cristoforo e Costantino. Con quest'ultimo (Cristoforo era morto nel 931) rovesciò il padre dal trono, relegandolo in un convento (944). Fatto arrestare a sua volta assieme al fratello (945) da Costantino VII Porfirogenito, sovrano legittimo, fu relegato in un convento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che corrisponde al nostro Medioevo, i popoli dell’estremo Oriente si [...] e la civiltà islamica hanno un ruolo importante.
L’impero cristiano di Costantino vuole una nuova capitale e la scelta cade su Bisanzio, situata in posizione strategica nel punto di passaggio tra l’Europa e l’Asia. Intorno all’antica città sorge così ...
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Nipote del patriarca Michele Cerulario, figlia di Giovanni Macrembolites, nacque nel 1021, morì nel 1096. Fu la seconda moglie dell'imperatore Costantino X Duca e da lui ebbe due figli, Michele e Costantino. [...] la sua influenza. Quando, in seguito alla sconfitta di Malincerta (1071), Romano cadde prigioniero dei Turchi, s'improvvisò a Bisanzio una specie di governo di famiglia. Ma l'autorità di E. era ormai scossa: alla notizia della liberazione di Romano ...
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Epigrammista greco di Bisanzio (sec. 6º d. C.), detto anche Minotauro, del Ciclo di Agazia. Compose epigrammi amorosi ma specialmente funebri. ...
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1. Martire a Bisanzio nel sec. 1º; festa, 5 maggio. 2. Martire nel 304 con le sorelle Agape e Chionia; festa, 5 aprile. 3. Vergine e martire, nata a Tomar (Portogallo) e monaca a Havancia, uccisa nel 653 [...] da Britaldo, signore del luogo, di lei innamorato. Festa, 20 ottobre ...
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zar Re, condottiero, imperatore. Bisanzio insignì di questo titolo i re di Bulgaria, a cominciare da Boris I (1064), anche se già Simeone (893-907) si era nominato z. dei Bulgari e autocrate dei Romani. [...] In uso anche presso i Serbi, in Russia il titolo fu assunto per la prima volta da Ivan IV il Terribile ...
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Medico greco (Pergamo 325 - Bisanzio 403) dell'imperatore Giuliano. La sua opera principale (Συναγωγαὶ ἰατρικαί, Collectiones medicae) è una buona compilazione degli antichi medici greci; constava di 70 [...] libri, di cui ci è giunta solo una parte; l'autore stesso ne fece anche un riassunto in 9 libri (Σύνοψις) e compose per i profani un trattato in 4 libri (Εὐπόριστα πρὸς Εὐνάπιον) su igiene, dietetica e ...
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Ufficiale al servizio di Bisanzio, cui secondo la tradizione è collegata l'invasione dei Musulmani in Sicilia (827): accusato di aver rapito una vergine dal chiostro, per sfuggire al castigo si sarebbe [...] ribellato e, dopo aver preso Siracusa, avrebbe battuto le milizie inviategli contro. Voltisi poi i Siciliani contro di lui, avrebbe cercato aiuto in Africa presso l'emiro di Qairawān: partecipando alla ...
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Pittore nato a Bisanzio nel sec. 1º a. C.; Cesare acquistò per 80 talenti due suoi quadri, l'Aiace e la Medea, ponendoli nel tempio di Venere Genitrice. Altri quadri di T. avevano come tema Oreste e Ifigenia [...] in Tauride, una Gorgone, un maestro di ginnastica, una nobile famiglia, due uomini conversanti. Della Medea e dell'Ifigenia si sono identificate con probabilità copie in pitture pompeiane, dell'Aiace in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...