Nella Roma imperiale e a Bisanzio, i membri di una delle fazioni di aurighi che correvano nel circo (Prasina factio); erano così chiamati dal colore verde del loro abito. Altre fazioni importanti erano [...] Bianchi, dei Veneti (‘azzurri’). Le rivalità tra di esse furono spesso causa di episodi violenti che interferirono, specie a Bisanzio, nelle lotte politiche e religiose: famose le contese tra i Veneti, fautori del monofisismo, e i P., sostenuti da ...
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Scrittore bizantino (sec. 11º). A Bisanzio fu scolaro di Michele Psello, cui succedette nell'insegnamento. Fu seguace della filosofia neoplatonica (nelle sue lezioni commentò spesso Porfirio, Proclo e [...] Giamblico). Un sinodo, nel 1076-77, condannò, senza fare il nome di G., una raccolta di tesi di nove capitoli che erano a lui attribuite. Nel 1082 si ebbe una condanna aperta ed egli fu costretto a ritirarsi ...
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Ministro (Elusa, Aquitania, 335 circa - Bisanzio 395) degli imperatori romani Teodosio I e Arcadio. A Costantinopoli fu nominato magister officiorum, poi console (392), e nello stesso anno prefetto del [...] pretorio per l'Oriente. Alla morte di Teodosio fu guida di Arcadio in Oriente e si trovò in aspro contrasto con Stilicone, ministro di Onorio. Tentò di imparentarsi con la famiglia imperiale facendo sposare ...
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Nata circa il 1306, da Amedeo V conte di Savoia, e da Maria di Brabante, ebbe al battesimo il nome di Giovanna, che le fu mutato nell'altro di Anna, sotto il quale è conosciuta, quando nel 1326 andò a [...] Italia ed in Francia; la sua morte deve essere avvenuta dopo il suo ritorno a Bisanzio, verso il 1360.
Bibl.: D. Muratore, Una principessa sabauda sul trono di Bisanzio, in Mémoires de l'Académie de Savoye, s. 4ª, XI (1908); sulla sua partecipazione ...
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Di famiglia greca patrizia, originaria di Comne presso Adrianopoli, ricca poi di vasti possessi in Anatolia, nel bacino del Qizil Irmatl, a Qastamūnī. Il padre, Giovanni, era fratello del famoso generale [...] e i crociati si fecero ancor più difficili dopo la costituzione degli stati latini di Siria, desiderosi d'indipendenza da Bisanzio. Nel 1107 Boemondo organizzò una nuova spedizione contro l'Impero e da Bari sbarcò a Durazzo; ma, bloccato e costretto ...
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Figlio di Manuele I Comneno e di Maria d'Antiochia. Nato a Costantinopoli il 10 settembre 1169, fu dal padre dichiarato collega nell'impero già il 4 marzo 1171. Anzi, per garantirne la successione, sin [...] riconosciuto dal re Guglielmo II.
Bibl.: C. Diehl, Figures byzantines, ser. 2ª, Parigi 1908; F. Cognasso, Partiti politici e lotte dinastiche in Bisanzio alla morte di Manuele Comneno, in Memorie R. Acc. delle scienze in Torino, s. 2ª, LXII, (1912). ...
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Figlio di Isacco I Angelo e di una nipote di Manuele I Comneno, nacque a Costantinopoli verso il 1182; dal padre fu, ragazzo ancora, fidanzato ad una principessa russa di Kiev. Spodestato il padre nel 1195 dallo zio Alessio III, fu lasciato libero, per la sua giovine età, ma sorvegliato. Nel 1201 lo zio imperatore lo condusse con sé in Tracia. Ma qui A. riuscì a fuggire su una nave pisana, che lo trasportò ...
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MARIA di Alania, imperatrice di Bisanzio
Nicola Turchi
Figlia del re della Georgia, fu moglie prima di Michele VII Ducas detto Parapinace (1071-78), cui partorì Costantino Ducas, e poi di Niceforo III [...] Botaniate (1078-81) che essa sposò dopo l'abdicazione (e la relegazione in un monastero) del suo primo marito, nell'intento (non raggiunto) di salvaguardare i diritti del figlio: matrimonio religiosamente ...
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Apparteneva a ricca famiglia anatolica, ingranditasi col favore degl'imperatori Comneni. Al principio del sec. XII, Costantino Angelo aveva messo le basi della potenza familiare sposando Teodora, figlia dell'imperatore Alessio I. I quattro figli ebbero uffici e prestigio sotto Manuele Comneno; Andronico, il terzogenito, sposò Eufrosina Castamonite, e ne ebbe sette figli. Morto Manuele, gli Angeli, ...
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Di famiglia imparentata coi Comneni e gli Angeli, si fece abilmente capo della fazione antilatina malcontenta d'Isacco II e di Alessio IV, piegatisi alle cupidigie dei crociati. Nel gennaio 1204, quando Alessio IV fece appello a Bonifacio di Monferrato per resistere al malumore popolare, A. si fece proclamare imperatore, arrestò Isacco e Alessio affidatisi a lui, e se ne sbarazzò. Padrone della città, ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...