NICOLA da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA da Otranto. – Nacque a Otranto tra il 1155 e il 1160.
Era monaco basiliano (con il nome di Nettario) già nel 1205, quando funse da interprete per il legato [...] uno dei motivi per la scuola risentì dell’influsso di Bisanzio, il cui imperatore era amico di Federico.
Di Nicola F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d’Otranto, in Bisanzio e l’Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, Milano ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] non parlano di rappresaglie: soltanto la moglie e il figlio Argiro del capo ribelle furono fatti prigionieri e inviati a Bisanzio, mentre Melo stesso e il cognato Datto riuscivano a fuggire ad Ascoli, donde in un secondo tempo passarono a Benevento ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] difficoltà della sua successione con l'accostamento della Sicilia all'Impero, offrendo come una specie di dote l'Impero di Bisanzio (così G. Fasoli e G. Baaken) non trova fondamento nelle fonti e resta quindi una mera ipotesi. E personaggio della ...
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LEONZIO Pilato
Paolo Falzone
Calabrese, forse di Piana Calabra, nei pressi di Reggio, nacque intorno al 1310. Quanto della sua vicenda biografica è possibile ricostruire dipende, essenzialmente, da [...] , annunciava il proposito di tornare in Italia e chiedeva al poeta di intercedere per lui presso l'imperatore di Bisanzio. Petrarca, irritato da questa prova ulteriore di volubilità, non diede risposta, ma ne informò Boccaccio in una lettera nella ...
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TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO I Paleologo, marchese di Monferrato. – Secondogenito dell’imperatore bizantino Andronico II e di Iolanda-Irene di Monferrato, nacque [...] diversi, Teodoro per il solo fatto di essere nato in Grecia fu considerato in Occidente infido e imbelle, mentre a Bisanzio non piacque che avesse adottato costumi occidentali. Al momento del suo arrivo in Monferrato le fonti italiane lo indicano con ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] , inizialmente, alla pubblicazione ed illustrazione di un breve consolare genovese del Duecento e di numerose convenzioni tra Genova e Bisanzio nel XII secolo; quindi passò a studiare le iscrizioni liguri in epoca romana, ed in particolare la "tavola ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] e due decisive vittorie riportate da Basilio II, una sui bulgari del re Samuele (che riconsegnò di fatto i Balcani a Bisanzio) e un’altra su Melo di Bari, entrambe avvenute in quello stesso anno.
Ben altra fortuna ebbero invece i rapporti instaurati ...
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BARTOLOMEO
Gianfranco Spiazzi
Sappiamo che era figlio di Salomone, originario di Valmontone nel Lazio. Nel 1341 era uno dei due vicari generali del vescovo di Padova e arciprete di Santa Giustina a [...] Questi, nell'intento di ottenere un valido appoggio al suo ambizioso disegno di soppiantare i Paleologo dal trono di Bisanzio, aveva fatto intravvedere al pontefice la possibilità di ricondurre la Chiesa serba in seno alla cattolicità. L'esito della ...
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MARINELLI, Lucrezia
Paolo Zaja
MARINELLI (Marinella), Lucrezia. – Nacque a Venezia, nel 1571, da Giovanni; non si conosce il nome della madre.
La formazione culturale della M. avvenne in ambito familiare, [...] veneziano, Venezia-Roma 1961, pp. 214-220 passim; A. Pertusi, Storiografia umanistica e mondo bizantino, Palermo 1967 (rist. in Id., Bisanzio e i Turchi nella cultura del Rinascimento e del barocco, a cura di C.M. Mazzucchi, Milano 2004, p. 66); G ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] a Roma un'importante lettera di Pantaleone, ricco mercante e "patricius" di Amalfi. Questi, in relazione con la corte di Bisanzio, avrebbe proposto al vescovo d'Alba un'azione comune per riannodare l'antica alleanza tra gli imperatori di Roma e di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...