CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] s.; E. Caspar, Geschichte des Papsttums…, II, Tübingen 1933, pp. 426 s., 432-437, 484-489; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. (ma 1941), pp. 256-261; G. Labuda, Chronologie des guerres de Byzance contre les Avars et ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] febbr. 1160 B. sottoscriveva un privilegio di Alessandro III datato da Anagni.
Nell'agosto 1161 fu inviato dal pontefice a Bisanzio, presso l'imperatore Manuele Comneno, in qualità di legato insieme con Enrico arcivescovo di Benevento (il 19 di quel ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] 1099, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LVI (1940), p. 24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 383-392; M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII (1937-1938), pp. 1679-1695; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. [ma 1941], ad Indices; Id., Ilproblema delle origini del potere temporale dei papi nei suoi ...
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MOROSINI, Albertino
Enrica Salvatori
– Figlio di un Michele che, secondo gli eruditi veneziani dei secoli XVI-XVIII, fu podestà di Faenza nel 1240 e, sempre secondo fonti erudite, di Agnese Corner del [...] di M. Baroni, Venezia 1977; G. Da Vallecchia, Libri Memoriales, a cura di M.N. Conti, La Spezia 1978; I trattati con Bisanzio 1265-1285, a cura di M. Pozza - G. Ravegnani, Roma 1996 («Pacta veneta», 6). V. inoltre: G. Gradenigo, Serie dei podestà di ...
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RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RATCHIS, duca del Friuli, re dei Longobardi. – Membro di una famiglia aristocratica originaria di Belluno e trapiantata a Cividale, fu figlio [...] ).
L.M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, Gotha 1900-1903, II, 2, pp. 146 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 480, 488 s., 574-576; P. Paschini, Storia del Friuli, I, Dalle origini alla metà del ...
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ZACCARIA
Denise Bezzina
– Il primo personaggio noto di questa famiglia genovese è Zaccaria de Castro menzionato in una compravendita di terreni nel 1160. Ben presto il cognome del gruppo familiare si [...] di fissarne il prezzo. Tale concessione sfociò in ritorsioni da parte dei concittadini di Zaccaria. Il legame con Bisanzio, più evidente fino ai primi decenni del Trecento è riflesso nelle scelte onomastiche della famiglia, come Paleologo, nome ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] a dichiarare Pietro Dandolo e suo figlio Marco "sine culpa" sul fatto dell'opposizione del D. alla spedizione in soccorso di Bisanzio, e a far ricostruire a spese del Comune le loro case distrutte per ordine del duca Polani. Un inciampo sembrò ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] comandante bizantino Basilio Argiro, che nell'ottobre 1011 entrò a Salerno per costringere G. a piegarsi al volere di Bisanzio e per tentare di catturare l'esule Datto, rifugiatosi nel monastero di Montecassino. Datto tuttavia riuscì fortunosamente a ...
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MINOTTO, Gerolamo
Giorgio Ravegnani
– Nacque da famiglia patrizia veneziana presumibilmente nei primi decenni del sec. XV. Non abbiamo notizie della sua giovinezza e formazione.
Eletto bailo di Costantinopoli [...] ., 46, 150, 168, 208, 369 n. 182; II, L’eco nel mondo, a cura di A. Pertusi, ibid. 1976, p. 306; D.M. Nicol, Venezia e Bisanzio, Milano 1990, pp. 506 s., 510, 513, 517, 520; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de’ Veneziani, a cura di G.M ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...