NICEFORO da Bari
Frederick Lauritzen
NICEFORO da Bari. – Attivo a Bari alla fine dell'XI secolo, fu l’autore del primo resoconto della traslazione del corpo di s. Nicola da Mira, nell’odierna Turchia, [...] gravitava intorno ai normanni, con impatto importante in particolare di Roberto il Guiscardo, mentre era ancora legata a Bisanzio la classe mercantile, di cui faceva appunto parte il patrizio Curcorio.
Se Niceforo rappresenta il punto di vista del ...
Leggi Tutto
NICOLA di Giovanni da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA di Giovanni da Otranto. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta italobizantino del XIII secolo, figlio del notaio imperiale Giovanni [...] bizantini… cit., in Speculum, LVI (1981), 3, pp. 615 s.; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d’Otranto, in Bisanzio e l’Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, Milano 1982, pp. 322-330; A. Acconcia Longo, Un nuovo codice con ...
Leggi Tutto
ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] uno almeno dei capi transfughi che si trovavano fra le sue file nel 592, Nordulfo, era tornato al servizio di Bisanzio, forse con i suoi contingenti. Abbiamo già sottolineato quali motivi avessero spinto il duca a mutare politica; ma, naturalmente ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] apostolica. Pertanto si deve ritenere che Urbano II fosse consapevole che un pisano sarebbe stato ovviamente ostile nei confronti di Bisanzio, che aveva concesso nel 1082 il monopolio commerciale a Venezia, rivale di Pisa; di modo che la scelta di D ...
Leggi Tutto
CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] . Tutte queste considerazioni rendono ragionevole l'ipotesi che dietro l'assassinio di C. vi possa essere stata la mano di Bisanzio, che aveva inteso in tal modo eliminare un re longobardo, tenace assertore della libertà del suo popolo e irriducibile ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] bizantino, seguite alla deposizione di Michele VII, suo consuocero (IV, vv. 77-121). Organizza quindi una spedizione contro Bisanzio, con partenza da Otranto e primo obiettivo Corfù. Ma prima della campagna d'Oriente, G. ricorda un atto politicamente ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] di soggetto storico e orientaleggiante, forse la più indicativa della sua prima formazione morelliana, Preghiera della sera a Bisanzio, fuesposta alla Promotrice di Napoli del 1886.
Il dipinto, presentato successivamente a Monaco di Baviera nel 1889 ...
Leggi Tutto
GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] e deposizione nella cripta della cattedrale di Amalfi delle ossa dell'apostolo Andrea, sottratte dalla chiesa degli Apostoli a Bisanzio e traslate ad Amalfi dal cardinale Pietro Capuano di ritorno dalla legazione in Oriente. Nell'ottobre dello stesso ...
Leggi Tutto
SERENO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nella seconda metà del VII secolo; nulla ci consta della famiglia da cui proveniva.
Sappiamo infatti da Paolo Diacono che, morto il patriarca Pietro [...] , l’occupazione longobarda (568) aveva costretto molti vescovi di terraferma a trovare riparo in laguna sotto il dominio di Bisanzio, come avevano fatto il metropolita di Aquileia Elia e i successori profughi a Grado. Sul versante ecclesiastico, la ...
Leggi Tutto
ADEODATO II, papa (detto anche, semplicemente, Adeodato, se si consideri papa Adeodato I come Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di un Gioviniano, di provenienza monastica, A. avrebbe [...] Il monastero di S. Erasmo sul Celio,in Arch. d. R. Soc. romana di storia patria,XXVIII (1905), pp. 272-276; E. Caspar, Geschichte des Papsttums,II, Tübingen 1933, p. 587;O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi,Bologna 1941, pp. 364 S. ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...