GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] di quel soccorso che nessuna parte poteva più offrigli, tentò probabilmente di fuggire verso il Suditalia o addirittura verso Bisanzio, mentre Crescenzio Nomentano si asserragliava in Castel Sant'Angelo, dove per quasi due mesi, prima di capitolare e ...
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SERGIO I, papa, santo
Vera von Falkenhausen
SERGIO I, papa, santo. – Secondo il Liber pontificalis, principale fonte di informazioni su di lui, Sergio nacque a Palermo. Non si conosce l’anno di nascita. [...] V through the X century, Città del Vaticano 1957, pp. 37 s., 46; O. Bertolini, Riflessi politici delle controversie religiose con Bisanzio nelle vicende del secolo VII in Italia, in Carattere del secolo VII in Occidente, Spoleto 1958, pp. 785-789; G ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] il titolo regale a Ivan IV, cui si aggiungeva la riluttanza a vedere il Moscovita invitato al concilio come erede di Bisanzio. Non vi fu tuttavia opposizione esplicita, e il cardinale Osio, nunzio a Vienna, conferì l'incarico allo stesso Canobio.
L ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] pienamente e con ogni evidenza, per la sua palese ostilità nei confronti sia della Chiesa di Roma sia di Bisanzio - come si evince anche da talune allarmate osservazioni contenute nell'anonima biografia di papa Zaccaria (Le liber pontificalis) - l ...
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EVINO
Jörg Jarnut
Esercitò il potere nel ducato di Trento almeno dal 574, forse già dalla conquista dell'Italia nordorientale da parte dei Longobardi nella seconda metà del 568. Nell'ultimo terzo del [...] di Giustino. Evidentemente Sigiberto, impegnato in una dura lotta contro il fratello Chilperich, mantenne i suoi patti con Bisanzio, facendo occupare la zona centrale della regione alpina da una parte del suo esercito, di cui poteva momentaneamente ...
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GENNARO (Ianuarius)
Carla Casciotti
Ignoriamo luogo e data di nascita di G., vescovo di Cagliari tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le notizie a lui relative giunte sino a noi derivano [...] per riferire sulle tristi condizioni in cui versavano le popolazioni dell'isola, gravate dall'opprimente fiscalità dei magistrati di Bisanzio, come risulta dalla citata lettera del giugno del 591 al diacono Onorato.
Il ruolo preminente di G. rispetto ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler), Bernardo
Tommaso Leccisotti
Fratello di Aiglerio, arcivescovo di Napoli, nato, sembra, a Lione, fu monaco nella badia di S. Martino di Savigny, nella stessa diocesi e [...] Costantinopoli per trattare a nome di Gregorio X con Michele Paleologo. Ma re Carlo sospettò di un accordo fra Roma e Bisanzio, che avrebbe diminuito la sua preponderante influenza e rovinato i suoi piani di conquiste in Oriente, e si vendicò sull'A ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] 1968, pp. 705-738; C. Falconi, Storia dei papi, II, I papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, p. 399; E. Amann, L'epoca carolingia, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche - V. Martin, VI ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] , si presentavano come la forza militare più potente, se non la più affidabile, dopo la rottura di ogni intesa con Bisanzio in seguito allo scisma di Michele Cerulario, sancito, nel 1054, da Umberto di Silvacandida. Ildebrando si recò a Capua, dove ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] del mondo, poiché le altre due persone che insieme con lui ne stavano ai vertici, il papa e l'imperatore di Bisanzio, erano in quel momento deposti, mutilati e umiliati: L. III e l'imperatore bizantino Costantino VI, deposto e fatto accecare dalla ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...