LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] spoletino Trasmondo (II). Questi aveva coltivato una politica altalenante tra il Regno longobardo e i suoi tradizionali nemici, Bisanzio e il papa, prima di essere finalmente deposto da re Liutprando dopo una vittoriosa spedizione fino a Spoleto nel ...
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BOTTACCI, Ranieri
Silio P. P. Scalfati
Figlio di Bernardo, nacque in Pisa probabilmente nel primo decennio del sec. XII da nobile famiglia. Nel 1129, quando il suo nome compare per la prima volta nelle [...] a Costantinopoli, il B., nominato curatore degli affari del Comune in Oriente, fu inviato nell'ottobre del 1161 a Bisanzio, come plenipotenziario presso Manuele I Comneno, con Cocco Griffi e due galere. Suo compito sarebbe stato quello di difendere ...
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MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] imporre la nuova definizione imperiale dell'ortodossia in Occidente. Tali resistenze, rapidamente eliminate nell'Africa riconquistata da Bisanzio e nell'Illirico, furono molto più forti in Italia, dove si prolungavano gli ultimi episodi della guerra ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] filologica su Quintiliano indicata dal Pico non abbiamo più traccia, mentre la traduzione latina del De urbibus di Stefano di Bisanzio, posteriore all'Apollodoro, è conservata da due codici vaticani, di cui il Barb. lat. 115 fu fatto eseguire da L ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] B. VI, il missus riuscì a prendere il sopravvento e ad instaurare un nuovo papa, che fu Benedetto VII. Bonifacio fuggì a Bisanzio, e ciò può avvalorare l'ipotesi di un'influenza bizantina sull'agitazione. Crescenzio di Teodora sembra che non patisse ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] localizzare.
Qualche anno più tardi, nel 1081, Roberto il Guiscardo, in procinto di partire per la sua spedizione contro Bisanzio, affidò a G. e al nipote Roberto, conte di Loritello, la tutela del figlio Ruggero, natogli dal secondo matrimonio ...
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BOSCA, Pietro Paolo
Armando Petrucci
Nacque nel 1632 da Giovanni Francesco, milanese, e, conseguita la laurea in teologia nel seminario di Milano, entrò nella Congregazione degli oblati. Dopo aver insegnato [...] serpente di bronzo della basilica di S. Ambrogio, in Arte lombarda, XI [1966], pp. 3-5), il serpente portato da Bisanzio in Milano da Arnolfo arcivescovo ivi recatosi nel 1004. La storia del vescovado di Gaspare Visconti, che resse la Chiesa milanese ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] la guida del prefetto della città Pietro, del conte di Campagna Roffredo e del vestiarario Stefano e appoggiati forse da Bisanzio - il cui ruolo nelle vicende romane di questo periodo non è da sottovalutare -, si sollevarono e fecero prigioniero ...
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BONO
Bruno Ruggiero
Nacque nella seconda metà del sec. XI da una famiglia greca trapiantata in Italia forse nel sec. VIII. È incerto se la sua terra di origine sia stata la Calabria oppure la Sicilia, [...] , purtroppo, di sapere come egli, di non certo dimenticata discendenza greca, abbia risposto alle sollecitazioni dell'imperatore di Bisanzio in vista di un avvicinamento tra Bizantini e Normanni di Sicilia.
Di B. conosciamo anche un figlio, di nome ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] al 15 genn. 1707, mentre dal 1699 al 1706 era stato cantore nella cattedrale.
Gli è attribuita la cantata Dal barbaro Bisanzio, per una voce e basso continuo, conservata presso il Civico Museo bibliografico musicale di Bologna.
Si ignorano il luogo e ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...