GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] G., anche se eletto non molto tempo prima della battaglia decisiva, non mancò il tempo per riprendere le trattative con Bisanzio, già avviate da Landolfo, ma che ancora non avevano dato frutti tangibili, e ottenere così l'invio della flotta bizantina ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] anche dopo la designazione da parte del senato e l'invio di A. a Roma da Costantinopoli, ci doveva essere in Bisanzio una nuova conferma, nelle forme prescritte da un cerimoniale divenuto espressione del primato orientale e che Leone, sottolineando l ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] Vallecchi di Firenze un'appendice al volume di P. Orsi, Le chiese basiliane della Calabria, dal titolo Santi e guerrieri di Bisanzio nell'Italia meridionale, e nel 1925 aveva tradotto dal russo in francese il libro di P. Muratov, L'ancienne peinture ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] di collezionisti di monete e iscrizioni. La sua lettera di illustrazione di un medaglione di Michele II, imperatore di Bisanzio, posseduto dal senatore A. Savorgnan, venne fatta pubblicare da quest'ultimo nella Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici e ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] in novembre a Mosca. Il duca Ivan III, marito di una principessa Comnena, si considerava in qualche modo crede di Bisanzio; in quel momento, artisti e ingegneri italiani e greci stavano lavorando ad abbellire la capitale. Egli accolse ospitalmente il ...
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MASSIMIANO, santo
Gianluca Pilara
MASSIMIANO, santo. – Nacque a Pola, in Istria, nel 498; le notizie su di lui provengono dal Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis, scritto nel IX secolo da Agnello [...] attività di rinnovamento architettonico e artistico, ma anche in relazione al suo impegno nei contrasti della Chiesa occidentale con Bisanzio e con l’Oriente, soprattutto sulla questione teologica dei Tre Capitoli.
Dopo la ratifica da parte del papa ...
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SEMITECOLO, Nicolò (
Fabrizio Biferali
Nicoletto). – Attivo a Venezia e a Padova nel terzo quarto del Trecento, Semitecolo figura in un atto notarile redatto a Venezia il 7 marzo 1353 in cui sono citati [...] condivisibile il giudizio di chi ha riconosciuto nel suo stile «un superamento, nello spirito di Venezia, degli schemi esteriori di Bisanzio» (Bettini, 1930, p. 173). La sua parabola pittorica costituì uno tra i più fecondi punti di contatto tra la ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] , accusato di tradimento per aver aiutato il principe Pandolfo, suo fratello, era in seguito morto nel tentativo di raggiungere Bisanzio.
Probabilmente nel periodo intercorso tra il ritorno di Pandolfo (1026) e la discesa di Corrado II, successore di ...
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SPARANO (Spararo) da Bari
Jean-Marie Martin
SPARANO (Spararo) da Bari. – Nacque a Bari, intorno al 1250, forse figlio di un Giovanni e nipote di un tale Spararus de Spararo; era imparentato con il prothontinus [...] inoltre, nella città natale, un ospizio per i poveri.
In età giovanile, Sparano aveva sposato Rodia, figlia di Bisanzio Bucinarra di Bari (probabilmente esponente dello stesso ceto al quale egli apparteneva), che morì durante la loro permanenza in ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] verso il Principato beneventano all'epoca governato da Aione (884-891) fautore di una politica di duro scontro con Bisanzio. La scomparsa di G. dalla scena italiana dopo l'885 potrebbe anche essere collegata al ritorno a Costantinopoli dello ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...