BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] accesso alle chiese si sviluppa copiosamente in Italia nei secoli XI e XII: molti getti giungono da Bisanzio, soprattutto nell'Italia meridíonale, mentre parallelamente si moltiplicano fiorenti officine nostrane che risentono variamente di influssi ...
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NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] l’imperatore Michele III, ma successivamente, quando coltivava la speranza di poter mettere in piedi una Chiesa nazionale autonoma, Bisanzio era stata sorda alle sue richieste. Boris inviò allora, nell’estate 866, due ambascerie in Occidente, l’una a ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] alla consacrazione del nuovo pontefice -, sempre subordinata, anche in tempi normali, alla difficoltà delle comunicazioni tra Roma e Bisanzio.
Tra la morte di papa Deusdedit e l'autunno inoltrato del 619 è da mettere il fallito colpo tentato da ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] avevano preso sede, come foederati,nella Pannonia; lo avevano visto in uso per i contingenti ausiliari tra loro assoldati da Bisanzio; lo avevano trovato in atto per i presidi imperiali in Italia. Era quindi naturale che i loro duchi giudicassero la ...
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GRASULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] (Historiarum fragmenta, fr. 49) - che afferma, tra l'altro, che la gran parte dei duchi longobardi si erano accordati con Bisanzio o erano in procinto di farlo -, pare che G. e l'esercito al suo comando operassero quali alleati dei Bizantini in ...
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GIOVANNI IX, papa
Claudia Gnocchi
Figlio di Ramboaldo, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita, si sa però che era originario di Tivoli, presso Roma, e che fu ordinato sacerdote da [...] non mancarono di protestare con un lungo mémoire, ma la risposta di G. a questa lettera è purtroppo andata perduta.
G. morì a Bisanzio tra il gennaio e il maggio 900.
Fonti e Bibl.:Capitularia regum Francorum, a cura di G.H. Pertz, in Mon. Germ. Hist ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] resistenza contro il re, e zio, nei possedimenti siciliani dei rivoltosi, sino alla resa finale. Forse anch’egli cercò riparo a Bisanzio, come gran parte dei ribelli. Solo con la morte di Guglielmo I e la reggenza di Margherita di Navarra si giunse ...
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ELEUTERIO
Thomas S. Brown
Le fonti note non forniscono alcuna notizia su E. anteriormente al 616, anno in cui segnalano che fu nominato esarca d'Italia dall'imperatore Eraclio. Non conosciamo, pertanto, [...] 1889, pp. 13 s.; Id., Geschichte Italiens im Mittelalter, II, 1, Gotha 1900, pp. 200-204; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. a. [ma 1941], pp. 299-303; Id., I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] operando in direzione di una intransigente politica autonomistica della Chiesa ravennate, sostenuto in questo dall’Impero di Bisanzio, fortemente intenzionato a creare in Occidente un baluardo della Chiesa greca da opporre al pontefice romano ...
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MANSONE
Ulrich Schwarz
Primo duca di Amalfi, con questo nome, era figlio del duca Sergio (I), della famiglia del Muscus comes.
M. fu uno dei principali esponenti della dinastia amalfitana de Musco comite, [...] il loro titolo comitale sino alla prima metà del X secolo. Fonte della ricchezza di questa élite era soprattutto il commercio con Bisanzio e con gli Arabi.
Fonti e Bibl.: Sermo de virtute s. Constantii, a cura di A. Hofmeister, in Mon. Germ. Hist ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...