CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] od. Ḥalabiyya). I nomi, riportati da Procopio (De Aed., II, 8, 25), sono quelli di Isidoro da Mileto il Giovane e di Giovanni da Bisanzio, il primo dei quali diresse nel 550 i lavori delle mura di Chalcis. La c. di Zenobia, che insiste sul sito di un ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e non passò attraverso le fasi di decadenza e di abbandono subite generalmente da maggiori centri storici (Atene, Roma, Bisanzio) nei quali le epoche successive hanno via via distrutto le testimonianze più antiche.
A) Topografia generale. - P. sorge ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] (1047-1066), che trascorse a Costantinopoli gli anni compresi fra il 1034 e il 1043. Nonostante i molti legami con Bisanzio e con le aree della Russia soggette all’influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l’arte bizantina o la cristianità ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] Campanati, Relazione sugli scavi e ricerche della missione italo-siriana a Bosra (1985, 1986, 1987), in La Siria araba da Roma a Bisanzio, CARB 35, 1988, pp. 45-108 (con bibl.); G.R.D. King, J.D. Deemer, Some Churches of Byzantine Period in the ...
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PAOLINO (Meropius Pontius Paulinus)
G. Chierici
Fu considerato il primo vescovo in Italia dopo quello di Roma. Nato a Bordeaux fra il 353 ed il 355 (la data è ancora incerta) e convertitosi al cristianesimo [...] progetti e fissarne i particolari. Sue ispiratrici furono Roma e le correnti di arte orientale passate per Bisanzio, o giunte direttamente nell'Italia meridionale. Appassionato di iconografia religiosa, convinto assertore dell'influenza positiva dell ...
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AMALASUNTA
R. Calza
Figlia legittima di Teodorico il Grande. Nata dopo il 493 sposò nel 515 Eutarico. Dopo la morte del padre, nel 526, già vedova, fu nominata reggente del figlio minorenne, Atalarico, [...] , p. 318 ss.; id., Die Konsulardyptichen und verwandte Denkmäler, Lipsia 1929, p. 20 ss.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Langobardi, Bologna 1941, pp. 97-117; E. Dyggve, Ravennatum Palatium Sacrum, Copenaghen 1941, pp. 35-36; S. Fuchs ...
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MAIA (Μαῖα, Maia)
S. de Marinis
Una delle Pleiadi, figlia di Atlante e di Pleione, figlia di Oceano, è secondo la tradizione generale madre di Hermes, nato dal suo connubio con Zeus sul monte Cillene [...] iscrizioni che attestano la notevole diffusione del culto delle due divinità (Pompei, Gallia Cisalpina, Gallia Narbonese, Delo, Bisanzio, ecc.). Quanto alle rappresentazioni figurate di M. il problema si presenta notevolmente complesso. In Italia, e ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] nell'esperienza ellenistica: in particolare la scuola d'ingegneria alessandrina, quale conosciamo dai trattati militari di Filone di Bisanzio. L'impianto della città è oggi riconoscibile da alcune leggerissime tracce che la fotografia aerea mostra in ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] fino ai primi secoli dell’epoca cristiana il v. fu soprattutto importato.
Arte e architettura
Cenni storici
Arte vetraria in Occidente e a Bisanzio
Nel Medioevo fino al 9° sec. si usò il v. per i calici e altri oggetti di culto e di uso funerario, e ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] reali più importanti, anche in relazione alle vicende storiche che videro i due imperi spesso affrontati a Roma e Bisanzio.
Nell'area sono stati effettuati scavi a opera di una missione archeologica tedesca, poi della missione del Centro Ricerche ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...