Vedi ODERZO dell'anno: 1963 - 1996
ODERZO (Opitergium)
B. Forlati Tamaro
Piccola città della provincia di Treviso nella bassa pianura alluvionale veneta; già municipio romano. Poco sappiamo delle sue [...] . Battaglia, Dal paleolitico alla civiltà Atestina, in Storia di Venezia, I, Venezia 1957, p. 77 ss.; R. Cessi, Da Roma a Bisanzio, ibid., p. 179 ss.; G. Brusin, I Monumenti romani e paleocristiani, ibid., p. 403 ss.; P. Fraccaro, La via Postumia, in ...
Leggi Tutto
Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] 4° sec. d.C. fu attribuita all’Impero d’Oriente; preda dei Vandali e poi dei Goti, fu infine riconquistata a Bisanzio da Belisario nel 533.
Occupata dagli Arabi (9° sec.), fu presto sottomessa al governo musulmano della Sicilia; il dominio musulmano ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] . Costui riuscì ad abbattere l'ormai logoro regno vandalo, a cui subentrò la dominazione bizantina. Sotto il governo di Bisanzio, la zona costiera godette di una certa prosperità; nell'interno si mantennero potenti le tribù berbere, tra cui quelle ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] goti, quando invasero il Peloponneso nel 395 d.C. Altri raccontano che l'imperatore Teodosio II decise di trasferirla a Bisanzio e che durante il viaggio sarebbe andata persa; secondo un altro resoconto, sarebbe stata distrutta dalle fiamme durante l ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] un muro di pietra che da essa si diparte verso i monti: opere nelle quali la tecnica muraria mostra il contributo di Bisanzio all'opera di comune interesse. Anche la costruzione di dighe e opere di canalizzazione, così come di ponti, vede nel periodo ...
Leggi Tutto
DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] califfo attirò nel grande cantiere architetti, costruttori e artigiani siriani, persiani e greci e soprattutto artisti di Bisanzio, autori delle famose rappresentazioni murali musive di città ideali con padiglioni e giardini verdeggianti. La moschea ...
Leggi Tutto
OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] , talvolta notevoli per le forme e con un repertorio di motivi particolarmente ricco, occupano una posizione di collegamento tra Bisanzio e l'Europa centrale. Uno degli esempi più interessanti è un reliquiario a borsa del sec. 10°, proveniente da ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] che in vari musei vanno sotto il nome di A. sono quasi sempre di altro o di incerto soggetto. Un passo di Stefano da Bisanzio (s. v. Alexàndreia) informa che nell'Adònion di Alessandria del Latmos v'era un gruppo scultoreo di Venere e A., opera di ...
Leggi Tutto
ORESTE (῾Ορέστης, Orestes)
L. Guerrini
La figura di O., già nota in Omero come l'eroico vendicatore della morte del padre, assume una grandissima importanza con i grandi tragici, specialmente con Eschilo, [...] Erinni: è stata avanzata l'ipotesi (Fogolari) che la scena centrale derivi da una composizione pittorica di Timomachos di Bisanzio, non ricordata però da alcuna fonte. Si differenziano anche dallo schema più comune alcuni vasi attici a figure rosse ...
Leggi Tutto
NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] vista linguistico né da quello ortografico, è possibile desumere che tali manufatti non siano stati realizzati a Bisanzio; essi potrebbero, semmai, rivelare qualcosa sulla produzione artistica cristiana degli Avari nel sec. 8°, tuttora completamente ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...