Figlio (m. 711) di Costantino IV, successe al padre nel 685; sconfisse il califfo di Damasco nel 689, respinse quindi l'invasione bulgara della Tracia, ma subì poi una serie di rovesci nell'Asia Minore [...] a spietate vendette. Per il trattamento subìto in esilio, nel 711 inviò contro Cherson una flotta, che si ribellò e acclamò imperatore Bardane. Rientrato a Bisanzio, G. fu decapitato con il figlio Tiberio: con loro si estinse la dinastia eracliana. ...
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Capostipite di una famiglia feudale normanna fiorita poi in Puglia e attiva sulla costa balcanica nei secc. 11º e 12º; visse prima del 1030 e rimase in Normandia. I suoi figli Gualtiero di Civitale (1030-60) [...] contro Roberto il Guiscardo e ricercò l'appoggio bizantino (ottenendo poi Giovinazzo) mentre Goffredo si alleò con Roberto e combattè Bisanzio, portando la guerra in Dalmazia, ma fu battuto. Amico II, reso forte dalla scomunica di Gregorio VII contro ...
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Figlio di Ecatomno, nominalmente satrapo, ma di fatto dinasta indipendente della Caria dal 377 al 353 a. C. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi, specialmente dopo il trasferimento [...] dominî in direzione della Ionia, della Lidia e della Licia: nel 357 sostenne la defezione di Rodi, Coo, Chio, Bisanzio dalla seconda confederazione marittima ateniese, ottenendo così il predominio su Rodi e Coo. Aveva sposato la sorella Artemisia la ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ai cui vertici sono Simmaco e Boezio. Le due iniziative di Teodorico si concludono tragicamente. Giovanni I è accolto a Bisanzio con tutti gli onori, e può facilmente trovare con Giustino una più stretta intesa, anche perché mediare nel senso voluto ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] , a Bologna (come nono volume della Storia di Roma edita dall'Istituto di studi romani), pubblicò la monumentale Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi.
Nella svolta decisiva dei tre secoli compresi fra l'anno 476 e il 774, il B. concepì la storia ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] l’appartenenza del beato al casato dei Paglia rivendicandola al proprio, sulla scorta di quanto asserito dal suo antenato Bisanzio Lupis, autore delle Cronache di Giovinazzo, pubblicate poi nel 1880 dallo storico locale Giuseppe De Ninno (Lupis, 1687 ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] da un prefetto del pretorio d'Italia. La successiva invasione della penisola da parte dei Longobardi costrinse Bisanzio a riorganizzare amministrativamente quanto rimaneva dei suoi possessi in Italia con l'istituzione dell'Esarcato, ma la ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , Le Pontificat de Paul Ier, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XLVII (1930), pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622-649; H. Bardy, C., in Diction. d'Histoire et de Géographie Ecclés ...
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Costantino IX detto Monomaco
Costantino IX
detto Monomaco Imperatore d’Oriente (m. 1055). Marito dell’imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e anziana. Vi si [...] arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati per un accordo col pontefice Leone IX. Colto e raffinato, promosse gli studi, istituendo una nuova scuola di diritto, arricchì Bisanzio di monumenti, fondò opere di assistenza. ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] , governando inoltre come sovrano assoluto, per la forza che gli derivava dall'immenso "patrimonium regis". Alleato dell'imperatore di Bisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...