GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] 166, 172; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1972, pp. 116, 144, 147, 171, 186-188, 191; M. Nicol, Venezia e Bisanzio, Milano 1990, pp. 393, 402 s., 405 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Giustiniani di Venezia, tav. IV. ...
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CALLINICO
Vera von Falkenhausen
Fu esarca bizantino d'Italia, con sede a Ravenna, dal 597 al 602-603. Paolo Diacono lo chiama Gallicinus, e Agnello, che a quanto pare fraintende le sue fonti, ne fa [...] s.; E. Caspar, Geschichte des Papsttums…, II, Tübingen 1933, pp. 426 s., 432-437, 484-489; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. (ma 1941), pp. 256-261; G. Labuda, Chronologie des guerres de Byzance contre les Avars et ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] superstes" (PL, CXLII, col. 1256), invitandolo a muovere guerra all'Impero d'Oriente e a mettere sul trono di Bisanzio suo fratello. Il vigore della polemica antibizantina non influì però sulla passione che A. mostrò nei confronti della cultura e ...
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BONADIE
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Fu creato da Adriano IV cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria, e come tale appare in sottoscrizioni di bolle pontificie per il periodo dal 17 febbr. 1157 al 18 marzo 1158. Dal 24 febbr. [...] febbr. 1160 B. sottoscriveva un privilegio di Alessandro III datato da Anagni.
Nell'agosto 1161 fu inviato dal pontefice a Bisanzio, presso l'imperatore Manuele Comneno, in qualità di legato insieme con Enrico arcivescovo di Benevento (il 19 di quel ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] 1099, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LVI (1940), p. 24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 383-392; M. Armellini, Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX, a cura di C ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] pp. 372-381, in partic. 378-379, riferisce in modo convincente questo resoconto alla situazione del 323.
47 Licinio si ferma probabilmente a Bisanzio, in ogni caso la sua presenza in città è riportata per il 13 aprile 323 (Cod. Theod. XI 30,12, XII 1 ...
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EUTICHIO (Ευτυχιος Eutychius)
Thomas S. Brown
Eumico, dignitario della corte di Costantinopoli, nel 727 fu dall'imperatore Leone III Isaurico creato patricius ed esarca d'Italia ed inviato nella penisola [...] Atti del R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, XCIII (1937-1938), pp. 1679-1695; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s.d. [ma 1941], ad Indices; Id., Ilproblema delle origini del potere temporale dei papi nei suoi ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] a dichiarare Pietro Dandolo e suo figlio Marco "sine culpa" sul fatto dell'opposizione del D. alla spedizione in soccorso di Bisanzio, e a far ricostruire a spese del Comune le loro case distrutte per ordine del duca Polani. Un inciampo sembrò ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] comandante bizantino Basilio Argiro, che nell'ottobre 1011 entrò a Salerno per costringere G. a piegarsi al volere di Bisanzio e per tentare di catturare l'esule Datto, rifugiatosi nel monastero di Montecassino. Datto tuttavia riuscì fortunosamente a ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medioevo, IV, Città di Castello 1939, p. 24.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 629-31.
L. Duchesne, I primi tempi dello Stato pontificio, Torino 1947, pp. 54-6.
J ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...