(croato Dubrovnik) Città della Croazia (30.436 ab. nel 2001), nella Dalmazia meridionale, sul ben riparato canale di Val Cassone, di fronte all’isola di Lokrum; capoluogo della contea di Dubrovnik-Neretva. [...] dell’Impero bizantino. Minacciata dall’espansione degli Slavi dell’interno e dalle mire dei Normanni di Sicilia, nel 1192 tornò a Bisanzio e quindi nel 1205 a Venezia, sotto cui rimase sino al 1358, salvo il dominio di Federico II (1232-36). Tra ...
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Corfù (gr. Κέρκυρα) Isola (585 km2 con circa 119.000 ab. nel 2005) della Grecia, nel Mar Ionio settentrionale. Il rilievo calcareo, con estesi fenomeni carsici, si innalza a NE in un massiccio dagli orli [...] da dinasti ellenistici e i Romani la liberarono dall’occupazione degli Illiri. Dopo la caduta dell’Impero Romano passò a Bisanzio. Caduta Costantinopoli in potere dei Crociati nel 1204, C. fu occupata da Michele I Angelo Comneno e aggregata al ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] da Giustiniano tra il 531 e il 550 ad opera degli architetti Isidoro di Mileto il Giovane e Giovanni da Bisanzio (Procop., Aed., II, 8, 25). Le costruzioni (terme, foro rettangolare, due chiese) visibili all'interno delle mura, che salgono ripide ...
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(serbocr. Krk) Isola della Croazia (408 km2 con 17.860 ab. nel 2001), posta tra il Canale della Morlacca a E, e il Quarnaro a O. Nella parte orientale le coste sono alte e poco articolate, in quella occidentale [...] sino al 1000, sotto la sovranità bizantina. Passata sotto il dominio di Venezia, nel 1024 tornò a dipendere da Bisanzio. Governata dai Frangipane come vassalli di Venezia dal 1118-19 al 1358, successivamente condominio magiaro-veneto, infine passò ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] russi č e ž, da originari tj e dj (posešču «io visiterò», da *posetja).
Dal momento dell’assunzione del cristianesimo di Bisanzio come religione di Stato (988) da parte di Vladimiro I il mondo slavo ortodosso ha un destino storico diverso e separato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] . Benché attività proselitistiche da parte di monaci greci siano documentate in Russia già dall’860 e la religione di Bisanzio avesse cominciato a penetrare lentamente nelle terre russe seguendo a ritroso “la via dai Variaghi ai Greci”, conquistando ...
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Dobrugia
Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero, politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. La parte romena forma, secondo il riordinamento amministrativo del [...] 6°), nel sec. 7° divenne il nocciolo di un forte Stato bulgaro per opera di Asparuch (o Isperich) che, dichiaratosi indipendente da Bisanzio, si fece riconoscere re. Invasa dai magiari nell’895 e dai russi (968 e 969), Isacco I Comneno fra il 1057 e ...
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(serbocr. Cres) Isola del Quarnaro (399,8 km2 con 9000 ab. circa). Già parte della provincia italiana di Pola, nel 1947 passò alla Iugoslavia e venne annessa alla repubblica di Croazia, divenuta indipendente [...] dal 50 a.C. Caduto l’Impero d’Occidente (476), subì il dominio ostrogoto, quindi dal 6° all’11° sec. rimase sotto Bisanzio. Nell’anno 1000, gli abitanti giurarono fedeltà a Venezia che, dopo un breve dominio magiaro, vi ritornò nel 1140. Nei secoli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] dall’XI secolo, all’epoca della lotta di re Stefano I (1000/1-1038) contro i principi pagani o legati a Bisanzio, e rimase sostanzialmente invariato sino alla fine del Medioevo. A partire dal XIII secolo, i comitati all’estremità settentrionale della ...
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(gr. ᾿Ιόνιοι νῆσοι) Gruppo di isole della Grecia (eptaneso ionico), a S del Canale d’Otranto, nel Mar Ionio. Le principali sono: Corfù, Passo, Leucade, Itaca, Cefalonia, Zante; costituiscono una regione [...] la loro funzione strategica. Con la fine dell’Impero Romano d’Occidente, le Isole I. gravitarono decisamente verso Bisanzio. Eretto in epoca giustinianea in tema autonomo, l’eptaneso ionico contribuì a mantenere ben saldo il dominio bizantino nell ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...