Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] nel passato culti e cerimonie che restituiscano il legame con la grandezza della Spagna imperiale e dell'Occidente europeo, di Bisanzio e del mondo arabo.
bibliografia
F. Rodríguez Amaya, De Mutis a Mutis. Para una ilícita lectura crítica de Maqroll ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] al centro dell’attenzione la sezione dell’opera dedicata alla storia recente, e ritiene l’opera pronunciata nel 325 a Bisanzio contro Licinio); C. Monteleone, L’Ecloga quarta da Virgilio a Costantino. Critica del testo e ideologia, Manduria 1975 ...
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EGIO, Benedetto
Franco Pignatti
Umanista spoletino, vissuto nel sec. XVI, sul quale possediamo scarse notizie biografiche.
Il letterato Evenzio Pico, anch'egli di Spoleto, che dovette conoscere l'E. [...] filologica su Quintiliano indicata dal Pico non abbiamo più traccia, mentre la traduzione latina del De urbibus di Stefano di Bisanzio, posteriore all'Apollodoro, è conservata da due codici vaticani, di cui il Barb. lat. 115 fu fatto eseguire da L ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] si oppongono le figurazioni disgregate delle monete celtiche e il calderone di Gundestrup; alle miniature neoellenistiche della Bisanzio del IX secolo si oppongono quelle celtiche e norrene del libro di Durrow e degli evangeliari di Lindisfarne ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] Cordimarte in cui narra concettisticamente le avventure di un prode guerriero e i suoi amori per la regina di Bisanzio. Alla tradizione secentesca di avventurosità galante si rifà anche un suo melodramma, Pasife ovvero l'impossibile fatto Possibile ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , a S. Giovanni Decollato e a S. Giacometto di Rialto, poco nei primi secoli della sua storia deve Venezia direttamente a Bisanzio.
Anche a S. Marco, per cui già nella più antica tradizione i Veneziani vantavano di aver fatto venire maestri e disegni ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] a Costantino che, secondo la tradizione, l’avrebbe assunta quando nel 325 d.C. trasferì la sede dell’Impero da Roma a Bisanzio, per dimostrare con questo simbolo che, sotto la stessa corona, regnava su un Impero con due capitali. Dopo la caduta dell ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] di collezionisti di monete e iscrizioni. La sua lettera di illustrazione di un medaglione di Michele II, imperatore di Bisanzio, posseduto dal senatore A. Savorgnan, venne fatta pubblicare da quest'ultimo nella Nuova Raccolta d'opuscoli scientifici e ...
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GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] , n.s., XVII-XIX (1980-82), pp. 171 s., 174-179; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, Milano 1982, pp. 322-330; A. Acconcia Longo, Un nuovo codice con poesie ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] in Miniatura, III-IV (1993), pp. 33-50; V. von Falkenhausen, I rapporti tra il monastero di San Vincenzo al Volturno e Bisanzio, in San Vincenzo al Volturno. Dal Chronicon alla storia, a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, pp. 139-150; P. Delogu ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...