Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] pp. 189-91.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 636, 688 e 726.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 408-10.
Id., I papi e le relazioni politiche di Roma con i ducati longobardi di Spoleto ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] , le quali, mantenendo integre le proprie caratteristiche, confluiscono in un’unica persona.
Sviluppi medievali e moderni
Da Leonzio di Bisanzio a s. Giovanni Damasceno, a s. Tommaso, Duns Scoto e gli scolastici si discute sulla convenienza dell’i ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] di guadagnare una qualche influenza sulla corte variaga di Kiev, che proprio allora aveva cominciato a legarsi strettamente a Bisanzio sia sul piano politico, sia su quello religioso.
Nell'autunno 990 G. inviò Leone, vescovo di Treviri, in qualità ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] altro scisma, quello con la Chiesa greca, iniziato nel lontano 1054- Infatti, la pressione esercitata dai Turchi ottomani su Bisanzio aveva indotto l'imperatore d'Oriente a prendere in considerazione l'ipotesi di sottomettersi alla Chiesa di Roma. Ma ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Canart, S. Dufrenne, Le Vat. Reg. gr. 1 ou la province à Constantinople, in Scritture, libri, testi nelle aree provinciali di Bisanzio, "Atti del Seminario, Erice 1988", a cura di G. Cavallo, G. De Gregorio, M. Maniaci, Spoleto 1991, II, pp. 631-636 ...
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ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] l'impegno di restituire al pontefice le iustitiae della Res publica Romanorum, cercava l'alleanza dell'imperatore di Bisanzio, desideroso di riconquistare anch'egli le terre dell'esarcato entrate in possesso della Chiesa; A., fedele alla politica ...
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STEFANO IX
Michel Parisse
Federico delle Ardenne o di Lorena era figlio di Gozelon, duca di Lotaringia; il nome della madre è ignoto. Originario della diocesi di Liegi in Lotaringia ("Leodiensis papa", [...] la vedova di Bonifacio. E si unì in matrimonio con lei nel 1054, allorché il fratello era in procinto di recarsi a Bisanzio. Al ritorno dall'Oriente, poiché il papa era morto e i rapporti tra il fratello e l'imperatore restavano tesi, Federico ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] miseria dell'isola durante la dominazione araba, il G. faceva intravedere una continuità tra gli imperi di Roma, di Bisanzio e di Madrid, una continuità che trovava il suo apice nell'operato dei cattolicissimi sovrani spagnoli sostenitori della vera ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] della palpazione dei testicoli del nuovo papa.
L'evirazione, costantemente avversata in Occidente, continuò a esser seguita a Bisanzio, nei paesi islamici e in Cina: dall'abitudine bizantina di avere gli eunuchi come guardiani di ginecei, l'islamismo ...
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Giovanni IV
Luigi Andrea Berto
Sappiamo che era originario della Dalmazia. Suo padre Venanzio aveva fatto parte dell'amministrazione bizantina; il biografo di G. infatti lo definisce "scholasticus", [...] und Untersuchungen, 133).
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 365-68.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 325-26.
P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...