FORTEGUERRI (Carteromaco), Scipione
Francesco Piovan
Nacque il 4 febbr. 1466 a Pistoia, in cappella di S. Paolo, da Domenico e da Angiolina di Piero. Era nipote del cardinale Niccolò Forteguerri, il [...] , Da Padova a Firenze nel 1493, in Italia medioevale e umanistica, IX (1966), pp. 196, 206, 225 s.; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), Roma 1967, ad Indicem; F ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] politica di Guglielmo II. In quell'anno, infatti, il sovrano normanno decise di appoggiare le rivendicazioni al trono di Bisanzio del presunto Alessio II, che era giunto in Sicilia in cerca di aiuto; Guglielmo approfittò della situazione per compiere ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] 1968, pp. 705-38; C. Falconi, Storia dei Papi, II, I Papi dei secoli di ferro scelgono l'Occidente (Il grande scisma con Bisanzio), Roma-Milano 1968, pp. 399-406; E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, VI, Torino 1972³, pp ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] il favore assicuratogli da Carlo Magno.
A Costantinopoli F. rimase fino all'824, quando si unì ai legati dell'imperatore di Bisanzio diretti alla corte di Ludovico I il Pio. Tali messi avevano probabilmente anche l'incarico di perorare la causa di F ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] , Lipsiae 1885, pp. 136-37.
E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II, Tübingen 1933, pp. 350-51.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 220-22, 224, 476.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1943, pp. 58 ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] 1986, pp. 31-34, 37 s. (ipotizza che sia stata redatta da D. una lettera di Carlo Magno all'imperatore Michele di Bisanzio); E. Cau-M. A. Casagrande Mazzoli, in Storia di Pavia, II, Milano 1987, pp. 192-99; M. Lapidge, The lost 'Passo Metrica ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] 1985, pp. 203-240; H. Bloch, Monte Cassino in the Middle Ages, 3 voll., Roma 1986; C. Bertelli, Montecassino, Bisanzio, Roma, in L'età dell'abate Desiderio, II, La decorazione libraria, "Atti della Tavola rotonda, Montecassino 1987", a cura di G ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] Oriente, fossero aggiunte espressioni di lode riguardanti l'imperatore Ludovico II, il quale tentava allora un riavvicinamento a Bisanzio; fu sempre per intervento di A., infine, che gli scomunicati arcivescovi Guntario e Teutgado furono ricevuti a ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] e potere, in Un pontificato ed una città: Sisto IV (1471-84), Roma 1986, p. 46; G. Resta, Francesco Filelfo tra Bisanzio e Roma, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte, Padova 1986, p. 5; C. Bianca, "Auctoritas" e "veritas": il ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] [Il M. di Mosca], in Vizantija, Iužnye Slavjne i Drevnjaja Rus', Zapadnaja Evropa. Sbornik statej v čest V.N. Lazareva [Bisanzio, Slavonia meridionale e antica Russia, Europa occidentale. Studi in onore di V.N. Lazarev], Moskva 1973, pp. 94-111; P ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...