COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] A. Fliche-V. Martin, Histoire de l'Eglise, V, Paris 1938, pp. 199 s., 205-208, 411 s.; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 381, 390, 413-418, 420, 423, 425, 706; E. Hoff, Pavia und seine Bischöfe im ...
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Figlio (m. 997) e successore (969) di Michele Cressimiro II. Si sottrasse al dominio del re di Bulgaria Samuele alleandosi con Bisanzio, che gli affidò il governo di alcune città dalmate e gli conferì [...] il titolo di re inviandogli le insegne relative. Per primo fu incoronato re di Croazia e Dalmazia dal vescovo di Spalato. Basilio II lo nominò esarca di Dalmazia, col titolo di patrizio ...
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Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] ) e si occupò di esegesi (Spiegazione dei libri di Giobbe, Daniele e Ezechiele, giuntaci frammentaria). L'opera migliore è il Canone della resurrezione. Nel soggiorno a Bisanzio (714-717), tradusse dal greco (Cirillo di Alessandria, Dionisio Trace). ...
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Storico italiano (Udine 1892 - Roma 1977); prof. univ. dal 1949, insegnò storia medievale a Pisa. Tra le opere: Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi (1943); Scritti scelti di storia medievale (1968); [...] Roma e i Longobardi (1972) ...
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Nobili greci, detti gli "apostoli degli Slavi" (Cirillo 827-869; Metodio 815 circa - 885), erano figli del magistrato Leone, legato alla corte di Bisanzio. Alla morte del padre, sotto la protezione del [...] i pagani Cazari (dislocati fra il Caucaso e il Don) per convertirli, riuscirono ad attuare il loro avvicinamento politico a Bisanzio. Poi nell'863 furono inviati a predicare in Moravia, dove svolsero larga opera di proselitismo (fu cominciata a tale ...
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Gran khān dei Bulgari (sec. 9º), regnò dall'814 all'831; figlio di Krum, iniziò il regno concludendo una pace trentennale con Bisanzio. Combatté contro gli Slavi del Timok, contro i Magiari, e si stabilì [...] saldamente nell'Ungheria orientale e nella Transilvania. Perseguitò i cristiani ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] di Berengario e schiacciato nel giugno 965 o 966), e la disfatta subita dalla potenza bizantina in Sicilia nel 965(Bisanzio aveva alimentato in vari modi l'opposizione antiottoniana nel Regnum)costrinsero il C., secondo il Mor, a mutare posizione: si ...
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Principe serbo (m. fra il 1101 e il 1116), figlio del primo principe della Zeta, Michele. Quando nel 1073 la Macedonia si sollevò contro Bisanzio, il padre lo inviò ad appoggiare gli insorti, dai quali [...] a Niš, fu condotto prigioniero a Costantinopoli e quindi ad Antiochia. Liberato ad opera di marinai veneziani (1081), prese parte nei Balcani alle lotte tra i Normanni e Bisanzio. Ebbe in sposa una italiana, Giacinta, figlia di Argiro di Bari. ...
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Figlio (m. Ponza 537) di papa Ormisda; suddiacono, successore di papa Agapito (534) per imposizione del re goto Teodato, che mirava a farsene uno strumento contro Bisanzio. La sua consacrazione (536) creò [...] di essersi messo in rapporto con i Goti che assediavano Roma, mentre veniva eletto e consacrato Vigilio. S., dimostrata a Bisanzio la sua innocenza, fu però ricondotto a Roma: da qui Belisario, certo istigato da Vigilio, lo relegò a Ponza, dove ...
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Poeta latino di Cartagine (5º sec. d. C.). Incarcerato dal re vandalo Guntamondo per aver scritto un elogio poetico di Zenone imperatore di Bisanzio, non giunto a noi, scrisse un carme in distici, Satisfactio, [...] per chiedere perdono e clemenza; fu liberato dal re Trasamondo nel 496. L'opera maggiore è il poema De laudibus Dei, in 3 libri, inorganico e pieno di digressioni, in cui non mancano tuttavia momenti di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...