CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] in Storia della letteratura italiana, III, Milano 1966, pp. 37-73 (sui dotti bizantini in Italia); D. G. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento, Roma 1967, ad Indicem;F.R. Hausmann, D. C., Demetrio Castreno, Pietro Demetrio, Demetrio Guazzelli?, in ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] , Membra disiecta of manuscripts of Arator, in Speculum, XV(1940), pp. 95-98; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 101, 211; P. Lehmann. Erforschung des Mittelalters. Ausgewählte Abhandlungen und Aufsätze, I ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] sono anche i monasteri di Cozia, di Vodița e di Tismana (semidistrutti). Nel 15° sec. predomina ancora l’influsso di Bisanzio; verso la fine del secolo, appare un tipo di chiesa d’influsso serbo-georgiano (chiesa vescovile di Curtea de Argeș, 1517 ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] , 10° sec., e di ‛Alawiyya, 12° sec.), ma promossero anche un’architettura di grande respiro, in competizione con Bisanzio e talvolta servendosi di artisti bizantini. Mosaicisti bizantini lavorarono nelle grandi moschee di Damasco (715 d.C.). Dipinti ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] ) con opere quali IV. Murad ("Murad iv", 1970), Kösem Sultan ("La sultana Kösem", 1980), Fatih (Bizans düştü, "Il Conquistatore. Bisanzio è caduta", 1981), III. Selim ("Selim iii", 1983), Sinan (1988).
Bibl.: A. Frank Stone, The rub of cultures in ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] parole ingannevoli dei greci, che gli promettono di prestargli omaggio per il loro Impero se farà sgombrare i franchi da Bisanzio (ibid., p. 811). Questa scelta dimostra che Federico non è l'imperatore che Filippo pensava, e dispone il cronista a ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] in cui il male vuole impiccare o crocifiggere (sulla croce equinoziale) il dio di luce. I giochi del circo, ancora a Bisanzio, sono imitazioni di vicende astrali e i balli originano da prototipi simili a quella danza di cui un'iscrizione assira dice ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] a chi scrive.
Per le edizioni di testi patristici e di "anecdota" riguardanti la Chiesa greca e la storia ecclesiastica di Bisanzio, il B. si rifà al Lami delle Deliciae eruditorum (1736-44) e precede di poco nel tempo l'Amaduzzi degli Anecdota ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] contro la storiografia teologica, la valutazione positiva della barbarie gotica e longobarda in confronto di Roma e di Bisanzio, l'interpretazione delle Donazioni, non come trasferimento di sovranità a favore della Curia romana, ma quale concessione ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] in Storia della letteratura italiana (Garzanti), III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1966, pp. 51-55; D.J. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento. Umanisti greci a Venezia e la diffusione del greco in Occidente (1400-1535), Roma 1967, pp. 4, 33 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...