Nobile romano (m. 998), figlio di Crescenzio de Theodora. Ucciso (984) il papa imperiale Giovanni XIV, impose il ritorno dell'antipapa Bonifacio VII, ma finì con l'accordarsi con l'imperatrice Teofane [...] il titolo di patrizio. Rinnovatosi però il contrasto coi papi Giovanni XV e Gregorio V, G. de' C., appoggiandosi a Bisanzio, impose Giovanni Filagato, che fu l'antipapa Giovanni XVI. Assediato da Ottone III in Castel S. Angelo e fatto prigioniero ...
Leggi Tutto
(gr. ’Oδρύσαι) Antica popolazione tracia, originariamente stanziata lungo il corso inferiore dell’Ebro (odierna Marizza), nel 5° sec. a.C. si estese sino al Danubio e alla Propontide. Sotto Sitalce (431-24) [...] raggiunsero il Mare Tracio e il Chersoneso, assoggettando Abdera ed Eno, e sotto Coti (383-59) si spinsero sino a Bisanzio minacciando i possedimenti di Atene. Nel 341 la regione fu conquistata da Filippo II di Macedonia (341), e nel 313 incorporata ...
Leggi Tutto
Trebisonda
Città della Turchia. L’antica Trapezunte fu fondata da Sinope alla metà dell’8° sec. a.C. Divenne importante in età imperiale romana come principale base navale presso il confine dell’Armenia: [...] I Axuchos (1235-38), Manuele I (1238-63), che svolsero un’accorta politica di equilibrio appoggiandosi di volta in volta a Bisanzio, ai Selgiuchidi, ai mongoli per mantenere lo Stato. Assalita più volte dagli ottomani fra il 1435 e il 1453 sotto il ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] L'età, I, pp. 126-128, 131-134, 1365, 142-144, ed anche Zimmermann, pp. 76-83;in particolare per i rapporti tra Bisanzio, il Regnum Italiae e Roma in questi anni, le osservazioni, anche se non tutte convincenti, di Hiestand, pp. 162-167);e dall'altra ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1370 circa - m. 1427) di Lazzaro Hrebeljanović, ultimo sovrano serbo. Dopo la disfatta di Cossovo (1389), accettò con la madre il vassallaggio turco, distinguendosi nell'esercito del sultano. [...] Dopo la sconfitta di Bāyazīd I, ottenne dall'imperatore di Costantinopoli il titolo di despota di Serbia, di cui ampliò i confini destreggiandosi abilmente fra Ungheria, Venezia e Bisanzio. ...
Leggi Tutto
Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] nel 12° sec., quando il piccolo Stato di Stefano di Nemanja (1151-95) si espanse e si affiancò a Venezia contro Bisanzio. Dopo un periodo di crisi per le frequenti lotte dinastiche, Stefano Dušan (1331-55) pose le fondamenta della Grande S.; unto ...
Leggi Tutto
Storico, nato a Udine il 10 novembre 1892, professore di storia medievale all'univ. di Pisa dal 1949, direttore del Bullettino storico pisano.
Frutto di accurate e vaste ricerche sono numerosi saggi apparsi [...] nell'Archivio della Deput. romana di storia patria. L'opera più importante del B. è il volume Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1943. Gli è affidata per le Fonti della Storia d'Italia l'edizione del Chronicon Sanctae Sophiae. ...
Leggi Tutto
Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] di duca di Puglia, Calabria e Sicilia da Niccolò II, favorevole all'amicizia con i normanni per allontanare l'ingerenza di Bisanzio e del Sacro romano impero dagli affari della Chiesa. Costituito il proprio Stato, R. annullò con abilità le ribellioni ...
Leggi Tutto
Storico (Lixùrion, Cefalonia, 1905 - Atene 1993), ha conseguito il dottorato a Parigi; direttore degli Archivî generali dello stato (1937-46), prof. di storia bizantina ad Atene (1939-70), ministro dell'Informazione [...] poi presidente (dal 1971) dell'Associazione internaz. di bizantinologia; presidente dell'Accademia di Grecia (1974). Ha studiato prevalentemente la decadenza di Bisanzio e il dominio turco in Grecia in numerose opere scritte in greco e in francese. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] apostolica a proposito del pervasor e neofita Fozio (epp. 84-6; anche in Regesta Pontificum Romanorum, nrr. 2690-92). Da Bisanzio non giunse alcuna risposta. Le posizioni romane furono ribadite in un sinodo riunito in primavera o nell'agosto 863 (Die ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...