COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] una delle sue consorterie, era dunque non soltanto fallito, ma aveva raggiunto il risultato opposto" (O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio, pp. 639 s.). Fonti e Bibl.: quanto resta degli atti del concilio lateranense del 769 è pubblicato in I.D ...
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BERTOLINI, Ottorino
Cinzio Violante
Nacque a Udine il 10 nov. 1892 da Annibale e Luigia Locatelli, di una vecchia famiglia bergamasca di professionisti. Nel 1911 si immatricolò presso la facoltà di [...] , a Bologna (come nono volume della Storia di Roma edita dall'Istituto di studi romani), pubblicò la monumentale Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi.
Nella svolta decisiva dei tre secoli compresi fra l'anno 476 e il 774, il B. concepì la storia ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] da un prefetto del pretorio d'Italia. La successiva invasione della penisola da parte dei Longobardi costrinse Bisanzio a riorganizzare amministrativamente quanto rimaneva dei suoi possessi in Italia con l'istituzione dell'Esarcato, ma la ...
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Popolazione nomade tatara che dalle steppe pontiche, a partire dal 9° sec., costituì una continua minaccia per l’Impero bizantino, i Bulgari e la Russia di Kiev. Nel 934, con i Magiari, i P. arrivarono [...] 1088-90), furono battuti da Alessio Comneno (1091) e da Giovanni II (1122). Divisi in tribù o schiatte, rette da principi, i P. erano allevatori di bestiame ma si occupavano anche di commercio facendo da mediatori fra la Russia, Bisanzio e l’Oriente. ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] , Le Pontificat de Paul Ier, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XLVII (1930), pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ma 1941], pp. 622-649; H. Bardy, C., in Diction. d'Histoire et de Géographie Ecclés ...
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Costantino IX detto Monomaco
Costantino IX
detto Monomaco Imperatore d’Oriente (m. 1055). Marito dell’imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e anziana. Vi si [...] arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati per un accordo col pontefice Leone IX. Colto e raffinato, promosse gli studi, istituendo una nuova scuola di diritto, arricchì Bisanzio di monumenti, fondò opere di assistenza. ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] , governando inoltre come sovrano assoluto, per la forza che gli derivava dall'immenso "patrimonium regis". Alleato dell'imperatore di Bisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o ...
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Comune della prov. di Lecce (40,3 km2 con 21.208 ab. nel 2008). È formata di due nuclei uniti fra loro da un ponte, costruito nel 1603. La parte più antica è sopra una isoletta calcarea alla estremità [...] dai Romani nel 266 a.C.; nel 214 passò ai Cartaginesi, ma l’anno dopo fu espugnata da Gaio Claudio Nerone. Fedele a Bisanzio in età longobarda, passò ai Normanni nell’11° sec.; fece parte del principato di Taranto, da Ruggiero Borsa in poi; fu fedele ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] Palladion e la collocò sul foro che egli aveva fatto costruire sotto la colonna della sua statua, poiché alcuni abitanti di Bisanzio affermano che essa si trova lì. Egli fece alla divinità un sacrificio non cruento e chiamò Anthousa la Fortuna della ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] ., pp. 199-200.
41 L’esemplare di Monaco è stato esposto anche alla mostra dedicata ai rapporti tra Roma e Bisanzio organizzata nel 1998 al Bayerisches Nationalmuseum; si veda B. Overbeck, Das Haus Konstantins I., 1. Medallion Konstantins I. (324-337 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
siro
(o sìrio) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Syrus (e Syrius), gr. Σύρος (e Σύριος)]. – Dell’antica Siria; abitante della Siria antica: L’Arabo, il Parto, il Siro (Manzoni); al plur., i S., nome con cui si designano abitualmente gli abitanti...