CONTELORI, Felice
Franca Petrucci
Primogenito di Giovanni Maria, giudice criminale, e di Lucrezia Libicini, nacque a Cesi (Temi) nel dicembre del 1588.
Nel 1611 era a Roma, studente del Collegio Romano [...] . Segr. Vatic., Indici 1029, cc. 80-81), risulta composto anche da due minute della medesima opera. Questa, dedicata a Lelio Biscia, uno degli esecutori testamentari del padre dei C., è divisa in dieci capitoli. In essa, che termina con un panegirico ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] di governo. Il 2 dicembre 1437 Filippo Maria gli concesse l’affiliazione alla casata viscontea, l’uso della biscia nello stemma gentilizio e un primo nucleo di possedimenti territoriali in parte sottratti ai Fieschi, comprendente Borgonovo Val ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] Se immergete quest’osso dentro un pozzo, qualunque vacca, vitello, pecora o bue si gonfi per aver ingoiato o esser stato punto da una biscia, appena da quel pozzo prenda un po’ d’acqua e si lavi la lingua, ecco che subito guarisce. Basta poi che una ...
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forse
Mario Medici
L'avverbio è abbastanza frequente nelle opere di D., ove compare spesso in rima: Rime dubbie I 14, If VIII 110, XII 16, XXV 32, XXVII 122, XXXIV 124, Pg IV 98, XIII 11, XVIII 5, XXIX [...] 22, XXVIII 44, XXIX 15, XXX 101, XXXIII 134; Pg II 62 Voi credete / forse che siamo esperti d'esto loco; VIII 99 una biscia, / forse qual diede ad Eva il cibo amaro; IX 25 e 26 Forse questa fiede / pur qui per uso, e forse d'altro loco / disdegna ...
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Oltre all'antagonismo franco-italiano, molti altri elementi contribuirono a rendere precarî i risultati dell'accordo di Londra del 22 aprile 1930: tra essi, la ripresa dell'imperialismo giapponese, il [...] L'ambasciatore italiano Grandi, ribadendo, nella seduta di chiusura, quanto aveva annunziato ripetutamente il delegato ammiraglio Raineri Biscia, dichiarò che era impossibile per l'Italia firmare un trattato navale mentre erano in vigore, a suo danno ...
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Acrobata è il termine generale col quale si chiamano i saltatori, gli sbarristi, gli equilibristi, gli arrampicatori, i giocolieri, i cavallerizzi, i virtuosi del ciclismo e dell'automobile, i funambuli, [...] , eccoci al caucco, l'uomo serpente, che si piega e si contorce e si svolge su sé stesso come una biscia enorme. La flessibilità indispensabile per codesto genere di lavoro si ottiene mediante l'esercizio costante e graduato, sin dalla più tenera ...
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GIOVANNI di Bonino
Ebe Antetomaso
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, mosaicista e maestro vetraio, originario di Assisi, documentato dal 1325 al 1347.
Si deve a Della [...] Siena e, nei secoli successivi, di Fabiano Stasci di ser Pauli da Arezzo (1508-09), Salvatore da Montepulciano (1561), Benvenuto Biscia (1617). L'ultimo restauro, terminato nel 1999, segue quello realizzato tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del ...
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LUCANI, Francesco
Maria Paola Zanoboni
Figlio di Bartolomeo, nacque verosimilmente a Parma nel primo quarto del XV secolo. Il L. risiedette a Milano dal 1462 circa, a Porta Romana, parrocchia S. Michele [...] dalle iniziali "Gal. Ma."; nel margine inferiore sono effigiati due putti che suonano la tromba sostenendo lo stemma ducale (una biscia azzurra in campo d'argento e un'aquila coronata in campo d'oro), sormontato dalla corona.
Non sono noti il luogo ...
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FABRI (Fabbri), Giovan Paolo (Paulo)
Giovanna Romei
Nacque a Cividale del Friuli (prov. Udine) nel 1567: la data si deve al Bartoli e viene generalmente accettata. D'altronde il F. si dice quarantaseienne [...] sfortunate vicende dei comici: "Non abbiam colto alcuna sera tanto / Che bastasse per cena ad un romito. / Non va lenta così biscia a l'incanto. / Come i Trentini a la comedia ..."). Oltre ai Quattro sonetti spirituali editi a Perugia nel 1610, il F ...
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nemico ([i]nimico) e nemica([i]nimica)
Emilio Pasquini
1. Il sostantivo maschile è adoperato nel valore costante di " avversario ", con netta prevalenza della forma romanza rispetto alla latineggiante, [...] figura, cioè l'immagine crudele e orgogliosa della donna alpigiana; If IX 76 le rane innanzi a la nimica / biscia (con enjambement). Più pregnante la nimica podesta (If VI 96), cioè per eccellenza Cristo, autorità inflessibile e giudice impietoso ...
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biscia
bìscia s. f. [lat. bestia, lat. volg. bīstia] (pl. -sce). – 1. Nell’uso pop., nome generico d’ogni serpe innocua: correre dietro a una b.; avere paura delle bisce; muoversi, svolgersi, avanzare a biscia, a zig-zag, col movimento sinuoso...
bisca
s. f. [prob. retroformazione dell’ant. biscazza]. – Locale pubblico o privato, in cui più persone convengono per praticare giochi d’azzardo: tenere una b.; frequentatore di bische; improvvisa irruzione della polizia in una b. clandestina....