Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] dell'impero americano (2014); entrambi nel 2015, In lode della guerra fredda. Una controstoria e Breve storia del debito da Bismarck a Merkel; nel 2016, Berlino capitale. Storie e luoghi di una città europea (con B. Romano); nel 2017, la biografia ...
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RAMPOLLA del TINDARO, Mariano
Mario Menghini
Cardinale e uomo di stato, nato a Polizzi, in provincia di Palermo, il 17 agosto 1843, morto a Roma il 16 dicembre 1913. Fatti gli studî a Roma, nel 1874 [...] sua politica il non expedit. Fu così fiero avversario del Crispi, ma ad un tempo assai amato dai cattolici e amico del Bismarck. Morto Leone XIII (20 luglio 1903) e adunato il conclave, parve che il R. avesse moltissime probabilità di riuscire eletto ...
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L'attuale repubblica di Baviera è in ordine di grandezza e di popolazione, il secondo stato della Germania. Com'è il caso della repubblica d'Assia, anche la repubblica di Baviera è uno di quegli stati [...] Holstein trascinò anche la Baviera, nel giugno 1866, alla guerra a fianco dell'Austria. Vani erano stati gli sforzi di Bismarck per indurre la Baviera alla neutralità; il governo, e anche la popolazione, compresi i protestanti, erano animati da forti ...
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BUND Così è detta la confederazione degli stati tedeschi, costituita con l'atto fondamentale dell'8 giugno 1815. Il Deutscher Bund ha i suoi precedenti: 1. nel primo Rheinbund (confederazione del Reno) [...] qualche riforma nel Bund; ma invano, per il dualismo tra l'Austria e la Prussia, ora rappresentata alla Dieta da Bismarck, ben deciso a opporsi a qualunque atto che potesse servire a consacrare una preminenza dell'Austria. Le crepe apparvero profonde ...
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Aggruppamenti politici così denominati dal fatto che nelle adunanze parlamentari sedettero nel centro dell'emiciclo fra la Destra (v.) e la Sinistra (v.).
Un vero partito del centro in Italia non è mai [...] . Ebbe tuttavia quale caposaldo l'indipendenza della chiesa cattolica e avversò perciò la politica religiosa di Bismarck (Kulturkampf). Non desisté dall'opposizione al vecchio cancelliere neanche quando questi, col mutamento dell'indirizzo della ...
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SCHENKENDORF, Max (Gottlieb Ferdinand) von
Carlo Antoni
Poeta politico tedesco, nato a Tilsit l'11 dicembre 1783, morto a Coblenza l'11 dicembre 1817. Appartenente alla piccola nobiltà della Prussia [...] , di grandezza, di patria, di battaglia rimasero sulle labbra dei giovani e furono tra gl'"imponderabili", che secondo Bismarck agevolarono l'unificazione tedesca.
Molte delle sue poesie di guerra e d'occasione comparvero in fogli volanti, strenne e ...
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Maldonado, Tomás
Livio Sacchi
Storico e teorico dell'architettura e del design, oltre che designer, argentino naturalizzato italiano, nato a Buenos Aires il 25 aprile 1922. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, [...] lectures (1992); Che cos'è un intellettuale? Avventure e disavventure di un ruolo (1995); Critica della ragione informatica (1997). Nel 1971 ha inoltre curato il volume antologico Tecnica e cultura. Il dibattito tedesco fra Bismarck e Weimar. ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] parti in gioco era lo Stato stesso.
Il prototipo di assicurazione nazionale per le malattie fu quello che Otto von Bismarck fece approvare al Reichstag nel 1883. Vi erano state in precedenza industrie, per esempio nel settore minerario, cui la legge ...
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MATUSZEWSKI, Boleslaw
Giuseppe Ortoleva
Matuszewski, Bolesław (noto anche come Boleslas)
Fotografo e operatore cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1856 a Pińczów (voivodato di Kielce) e morto [...] , l'uso che venne fatto di una ripresa di M. per smentire un'accusa fatta circolare (a quanto pare) da O. Bismarck. Secondo la stampa tedesca, nell'accogliere lo zar il presidente francese F.-F. Faure avrebbe evitato di scoprirsi il capo davanti alla ...
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Uomo politico ungherese (Monok 1802 - Torino 1894). Protagonista della rivoluzione del 1848, ne assunse la guida e fece proclamare dall'Assemblea (1849) l'indipendenza dell'Ungheria e la decadenza degli [...] al Danubio. Poi si stabilì a Torino e qui fu attivo nel preparare progetti di sbarchi e relative insurrezioni - dalla Dalmazia, alla Croazia, all'Ungheria - d'accordo con la diplomazia italiana, col croato I. I. Tkalac e, infine, con Bismarck. ...
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bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei quali casi si precisa: una b. di vitello,...
cappotto
cappòtto s. m. [der. di cappa1; nel sign. 2, dalla locuz. fr. faire capot quelqu’un, variamente spiegata]. – 1. Soprabito invernale pesante da uomo o da donna: c. a vita, a raglan (v.), a redingote (v.); c. sportivo; c. alla Bismarck,...