DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] la musica nuova (Firenze 1892), Pisani e napoletani (Pisa 1884), Commemorazione di Marco Minghetti (Legnago 1889), Ottone di Bismarck (Parma 1890), ecc., oltre ai già citati discorsi elettorali e politici.
A giudizio dei contemporanei il D. eccelleva ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] della circolazione fiduciaria al di là della sua copertura metallica. Di fronte al sorgere di una nuova guida decisa, come il Bismarck, stava il rimpianto per la caduta di Napoleone III. Sembra che il D. percepisse il chiudersi di un'epoca a cui ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] dell'Italia con la Francia, durante il primo governo Crispi, poi la nuova politica guglielmina, seguita alla caduta di Bismarck, e la duplice alleanza franco-russa fornirono al B. altrettanti argomenti per inasprire sino ai limiti della rottura la ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] anno più tardi, in seguito a interventi del pontefice, peraltro non sempre coerenti.
In Prussia, durante il Kulturkampf scatenato da Bismarck dopo il 1870, il papa divenne presto il sostegno dei vescovi. Se in Vaticano fino al 1870 non erano mancate ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] quo ante.
Tale atteggiamento rigido, che manteneva nelle masse cattoliche l'idea di una restaurazione necessaria, scontentò profondamente Bismarck, e qualcuno ha supposto che bisogna vedervi una delle cause del Kulturkampf. Una volta che questo fu ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] del governo Minghetti, per l'asilo concesso in territorio italiano a molti prelati tedeschi avversi al Kulturkampf di O. Bismarck. Uomo di punta della Sinistra in questa battaglia in Parlamento fu il M., con un'interpellanza presentata il 3 ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] quei decenni la proposta del C. restava utopistica; ma è pur sempre atta a discriminare la sua posizione da quella di un Bismarck, al quale con scarsa precisione critica il C. viene ancor spesso accostato.
Si è dovuto restringere a poche frasi, nella ...
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bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei quali casi si precisa: una b. di vitello,...
cappotto
cappòtto s. m. [der. di cappa1; nel sign. 2, dalla locuz. fr. faire capot quelqu’un, variamente spiegata]. – 1. Soprabito invernale pesante da uomo o da donna: c. a vita, a raglan (v.), a redingote (v.); c. sportivo; c. alla Bismarck,...