Figlio (Weimar 1818 - ivi 1901) di Carlo Federico e di Maria Pavlovna di Russia, successe al padre nel 1852, continuandone la linea politica moderata. Favorevole all'unità tedesca, assecondò la politica [...] di Bismarck. Spirito colto e fine, con l'appoggio della moglie, Sofia Luisa d'Olanda, volle continuare la tradizione di cultura della corte di Weimar. ...
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Diplomatico tedesco (Schwedt sull'Oder 1837 - Berlino 1909). Entrato nel corpo diplomatico prussiano nel 1860, si mise in luce nel 1878, in occasione del congresso di Berlino. Dal 1885 avversò la politica [...] di Bismarck e dopo le dimissioni del cancelliere (1890) divenne, accanto all'imperatore, la personalità più influente della politica estera tedesca; fu in gran parte responsabile della crisi marocchina (1904). L'anno dopo, sentendosi esautorato dal ...
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Storico e diplomatico (Lubecca 1822 - Berlino 1894); nel ministero degli Esteri prussiano dal 1850, fu nelle legazioni di Pietroburgo (1857) e di Roma (1863); quindi ministro plenipotenziario a Washington [...] (1871), ebbe (1881) da Bismarck l'incarico di muovere presso il Vaticano i passi necessarî per normalizzare i rapporti dopo il Kulturkampf, e riuscì a stabilire un modus vivendi, divenendo ministro di Prussia presso la Santa Sede (1882-92). Come ...
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Scrittore polacco (Vilnius 1825 - Cracovia 1906). Di cultura vastissima, scrisse in diverse lingue di problemi politici (Die deutschen Hegemonen, 1849; Études de diplomatie contemporaine, 1866; Les deux [...] chanceliers: le prince Gortschakoff et le prince de Bismarck, 1875-76), letterarî (Étude sur A. Mickiewicz, 1861; La Crimée poétique, 1863; Causeries florentines, 1881; Rome et la Renaissance, 1898) e di estetica (Sztuka Polska "L'arte polacca", 1857 ...
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Uomo politico tedesco (Mannheim 1825 - Friburgo in Brisgovia 1907). Ministro degli Esteri del granducato di Baden dal 1861, si sforzò di conseguire l'unificazione tedesca in uno stato liberale sotto guida [...] prussiana. Entrato in dissenso con Bismarck, si dimise nel 1865, continuando a far parte dell'opposizione liberale alla politica del cancelliere. ...
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Uomo politico prussiano (Haus Heyde, Vestfalia, 1800 - Berlino 1873), zio di Friedrich; deputato nel 1849 alla Camera prussiana, fu ministro delle Finanze dal 1851 al 1858 nel gabinetto Manteuffel, e dal [...] 1862 al 1866 in quello Bismarck. Nel 1866 si dimise, non volendo approvare le spese per la guerra. ...
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Slavista e storico tedesco (Metz 1884 - Neuilly, Parigi, 1936); ha svolto ricerche originali sulla storia dei Balcani: Südosteuropäische Fragen (1918); Aus dem südslawischen Risorgimento (1921); Die Habsburger [...] und die Südslawenfrage (1924); Aus der Welt der Südslawen (1926); Bismarck und Serbien in Jahre 1866 (1927). ...
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Diplomatico tedesco (Neuershausen, Friburgo in Brisgovia, 1842 - Badenweiler 1912); dapprima magistrato nel Baden, fu quindi deputato al Reichstag (1878-83) per i conservatori. Nel 1883 divenne rappresentante [...] esteri dell'Impero: la sua politica, antinglese e antirussa, segnò il passaggio dal mantenimento dello status quo bismarckiano all'espansionismo e all'imperialismo germanico. Dimessosi nel 1897, fu ambasciatore a Costantinopoli fino al 1912 e rese ...
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Scultore tedesco (Znojmo 1871 - Berlino 1940). Eseguì dapprima statue e statuette di genere, ritratti, ecc., di stile naturalistico baroccheggiante; in seguito, sotto l'influsso di A. Hildebrand, si volse [...] alla scultura monumentale, il cui esempio più noto è il monumento a Bismarck ad Amburgo, di forme volutamente spoglie e schematiche. ...
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Figlio (Potsdam 1831 - ivi 1888) del principe, poi imperatore, Guglielmo di Prussia e di Augusta di Sassonia-Weimar, prese parte come ufficiale alle campagne contro la Danimarca (1864), l'Austria (1866) [...] e la Francia (1870). Avversò da posizioni liberali la politica del Bismarck e tenne la reggenza nel giugno-dicembre 1878. Ammalatosi gravemente (1887), ebbe tuttavia tempo di succedere sul trono al padre (9 marzo 1888), ma morì dopo 99 giorni di ...
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bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei quali casi si precisa: una b. di vitello,...
cappotto
cappòtto s. m. [der. di cappa1; nel sign. 2, dalla locuz. fr. faire capot quelqu’un, variamente spiegata]. – 1. Soprabito invernale pesante da uomo o da donna: c. a vita, a raglan (v.), a redingote (v.); c. sportivo; c. alla Bismarck,...