BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] l'aueanza italo-prussiana del '66.
Dopo la battaglia di Kóniggrátz-Sadowa, il Ricasoli fece cercare dal B. di ottenere da Bismarck che l'Italia, a parità di diritto, partecipasse ai negoziati per la pace con l'Austria. Ma l'infelice campagna militare ...
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Generale e uomo politico francese (Lesneven 1804 - Néchoat, Morlaix, 1887). Si distinse nelle campagne di Algeria (1830-48), giungendo al grado di generale di brigata. Dopo la rivoluzione del 1848, ministro [...] ). Ministro della Guerra nel governo costituitosi dopo la disfatta di Sedan (1870), deputato all'Assemblea nazionale (1871), fu (1871-79) ambasciatore a Pietroburgo, dove contribuì a neutralizzare la politica aggressiva di Bismarck verso la Francia. ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (Ratisbona 1806 - Vienna 1899), in servizio (1828-41) alla cancelleria di stato e nelle legazioni di Berlino e di Londra e incaricato d'affari a Darmstadt e a Bruxelles. [...] dicastero degli Esteri fino all'ott. del 1864. Fautore di una politica di cooperazione con la Prussia, si accordò con Bismarck per la guerra comune contro la Danimarca (1864), ma si dimise per l'impossibilità di un accordo col cancelliere prussiano ...
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Uomo politico e filosofo tedesco (Breslavia 1825 - Ginevra 1864). Partecipò ai moti del 1848 e si impegnò nell'organizzazione del movimento operaio. Elaborò l'Arbeiter-Programm (1862), che costituì la [...] ed Engels, dai quali in seguito si allontanò per via del suo nazionalismo e dell'apprezzamento per la politica estera di Bismarck. Nel 1861 L. venne in Italia: incontrò Garibaldi a Caprera e alcuni dirigenti del partito d'azione per caldeggiare un ...
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Figlio secondogenito (Karlsruhe 1826 - isola di Mainau, Costanza, 1907) del granduca Leopoldo e della principessa Sofia Guglielmina di Svezia, principe reggente nel 1852 per il fratello malato di mente, [...] contro la Prussia. Terminato il conflitto, prese decisa posizione a favore di Berlino. Fu tra coloro che nel 1890 spinsero Guglielmo II all'allontanamento di Bismarck dal governo. Un suo volume di ricordi di giovinezza fu pubblicato postumo (1921). ...
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Uomo politico francese (Saint-Dié 1832 - Parigi 1893). Avvocato, giornalista, oppositore di Napoleone III, deputato nel 1869, prefetto della Senna e sindaco di Parigi nel 1870, deputato all'Assemblea nazionale [...] 1883 al marzo 1885, tenendo anche dal nov. 1883 il portafoglio degli Esteri, fu, grazie anche alla benevola neutralità del Bismarck, il creatore dell'impero coloniale francese, in quanto fece insediare la Francia a Tunisi, nell'Annam, nel Tonchino e ...
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Uomo politico italiano (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Avvocato e patriota, ebbe un ruolo decisivo nel convincere Garibaldi a compiere la spedizione dei Mille. Proclamata l'Unità d'Italia, abbandonò [...] e in Parlamento. Alla caduta della destra (1876) assunse la presidenza della Camera; l'anno successivo un suo incontro con Bismarck a Gastein e a Berlino condusse a gravi impegni dell'Italia in senso antifrancese, senza correlativi vantaggi in altri ...
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Patriota e uomo politico italiano (Bergamo 1834 - Roma 1913). Garibaldino, fece la campagna dei Mille e poi quella del 1866 come ufficiale di stato maggiore. Inviato dal gen. Türr, fra l'agosto e la fine [...] a promuovere la sollevazione della città. Deputato dal 1867 al 1892 (X-XVII legislatura), fece parte della Sinistra e nel 1870 fu inviato dal suo partito presso Bismarck per spingerlo ad appoggiare le aspirazioni italiane su Roma. Senatore nel 1892. ...
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Politologo italiano (n. Meda, Monza e Brianza, 1938). Docente all’Università degli Studi di Torino dal 1975, è professore emerito di Scienze politiche. Esperto in religione e secolarismo, anche grazie [...] si ricordano: Non abusare di Dio – Per un’etica laica (2007), Berlino – la reinvenzione della Germania (2009), Cavour e Bismarck – due leader fra liberalismo e cesarismo (2011), Cosa resta dell’Occidente (2012), Marlene e Leni. Seduzione, cinema e ...
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Uomo di stato tedesco (Rotenburg 1819 - Ragaz 1901). Entrato (1842) nella amministrazione statale prussiana, dopo il 1849 assunse un atteggiamento avverso alla Prussia, ma in seguito si ricredette e dopo [...] sulla scuola. Membro del Reichstag (1871-77), fu tra i fondatori della Liberale Reichspartei; appoggiò la politica ecclesiastica del Bismarck; fu quindi ambasciatore del Reich a Parigi (1874-85) e luogotenente in Alsazia e Lorena. Dopo le dimissioni ...
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bistecca
bistécca s. f. [dall’ingl. beefsteak, comp. di beef «manzo» e steak «fetta (di carne)»]. – Larga fetta di carne di manzo (o anche, per estens., di bovino giovane, o d’altro animale grosso, nei quali casi si precisa: una b. di vitello,...
cappotto
cappòtto s. m. [der. di cappa1; nel sign. 2, dalla locuz. fr. faire capot quelqu’un, variamente spiegata]. – 1. Soprabito invernale pesante da uomo o da donna: c. a vita, a raglan (v.), a redingote (v.); c. sportivo; c. alla Bismarck,...