Operazione diretta a rivestire di particelle o lamine d'oro la superficie di un corpo, a scopo ornamentale o protettivo.
I metodi tecnici in uso per indorare sono molti e si possono distinguere a seconda [...] l'oro in acqua regia, facendolo precipitare mediante solfato di ferro e applicandolo in miscela con ossido di bismuto, borace ecc., all'oggetto.
Arte. - Frequente è nell'antichità l'uso della doratura (χρύσωσις, ἐπιχρύσωσις, auratura, inauratura, ecc ...
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RODIO
Italo BELLUCCI
. Elemento chimico con simbolo Rh, peso atomico 102,9, numero atomico 45. Scoperto nel 1803 da Wollaston nel platino nativo e così chiamato per il colore roseo (ῥόδεος) che presentano [...] si usa specialmente per la costruzione del pirometro elettrico di Le Châtelier. Piccole quantità di esso, insieme con oro, bismuto e antimonio, servono a produrre, per arroventamento, una lucentezza aurea sulle porcellane.
Bibl.: P. Pascal, Traité de ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] del XX sec., alcuni fisici avevano già condotto esperimenti con agenti di contrasto; il primo di questi fu il sottonitrato di bismuto: una sostanza non nociva che risultava opaca ai raggi X e che, una volta ingerita, delineava l'apparato digerente ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] ). Notevoli sono le ricchezze minerarie del T.: carbone e petrolio nel Kazakistan, petrolio nel Turkmenistan, stagno, fluorite, oro, asbesto, bismuto nel Tagikistan.
Storia
Il T. occidentale fino al 7° sec. d.C. fu una terra di civiltà e di lingue ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] compreso tra 160 e 260 kJ per mole di ossigeno, i quali sono facilmente riducibili con idrogeno o con o. di carbonio (o. di bismuto, di piombo, di nichel ecc.); del terzo fanno parte gli o. con calore di formazione fino a 4000 kJ per mole di ossigeno ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] caso era riuscito, per le alte dosi necessarie (30-40 gr.), fortemente tossico e persino letale; fu sostituito dal carbonato di bismuto, innocuo anche in forti quantità. Il suo alto costo, però, consigliò l'uso del solfato di bario, che se purissimo ...
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MERCURIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
Agostino PALMERINI
Leonardo MANFREDI
. Elemento chimico con simbolo Hg, peso atomico 200.61, numero atomico 80. Era conosciuto dai Greci e dai Romani [...] il mercurio cola puro dall'ultimo di essi.
Nel mercurio grezzo si trovano sempre tracce di zinco, piombo, stagno, bismuto, argento e oro. Quando tali impurità sono in quantità rilevante si nota che il metallo perde il suo splendore caratteristico ...
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NUCLEO
Emilio SEGRE
Giuseppe LEVI
. Secondo il modello dell'atomo comunemente accettato, questo consta di una parte centrale, carica positivamente e con forte massa, intorno a cui si muovono gli [...] elettronico, ossia di circa 10-23 u. e. s.
La fig. 1 rappresenta in a la riga spettrale 4722 Å del bismuto esaminata con mezzi di alto potere risolvente. Essa manifesta una struttura di 6 componenti. La scissione della riga è dovuta al momento ...
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(dal gr. ἀντί "contro" e σῆψις "putrefazione"). Si chiamano così, in generale, i mezzi fisici e chimici che impediscono la putrefazione delle sostanze organiche; in senso più ristretto i mezzi chimici [...] , il borotannato, il borotannotartrato, il lattato, il salicilato, il parafenolsolfato, il solfofenato, il solfonaftolato, ecc.
Il bismuto fornisce molti prodotti in forma di polveri aspersorie, alcuni dei quali, come il fenato, il naftolato, l ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] ghiaccio sull'epigastrio nelle crisi acute dolorose o emorragiche. Si può influire sulla secrezione con l'uso di polveri inerti (il bismuto in prima linea, il silicato d'alluminio, ecc.) e dell'atropina. In certi casi ci si è giovati addirittura dell ...
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bismuto
s. m. [dal lat. mod. bisemutum, latinizzazione dell’arabo iṭmid (o, secondo altri, del ted. Wismut, che ancor oggi designa il bismuto)]. – Elemento chimico tri- e pentavalente, di simbolo Bi, numero atomico 83, peso atomico 208,98,...
bismutinite
(o bismutina) s. f. [der. di bismuto]. – Minerale, trisolfuro di bismuto, rombico, che si presenta in cristalli allungati e in masse a struttura fibrosa, di color grigio; è il più importante minerale per l’estrazione del bismuto....