BARBA, Giovanni
Luciana Martinelli
Nacque il 16 apr. 1699 a Napoli, nella cui università compì gli studi di diritto civile e canonico.
Professore universitario e avvocato presso il tribunale ecclesiastico [...] studi, di cui il B. fu creato segretario. Già vicario dell'abbazia di S. Angelo di Tasanefia, fu nominato vescovo di Bitonto il 18 luglio 1737 e qui morì l'11 sett. 1749.
In occasione della sua nomina a segretario della Congregazione, egli diede ...
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DOMENICO da Gravina
Mario Caravale
Nacque all'inizio del sec. XIV a Gravina e qui visse esercitando la professione di notaio.
L'unica fonte per la biografia di D. è la cronaca da lui stesso scritta [...] piano e semplice, venne scritta in due diversi momenti, nell'estate del 1349, quando D. si era da poco trasferito a Bitonto, e alla fine del 1350 o all'inizio dell'anno successivo. La narrazione termina con la definitiva rinunzia al Regno da parte ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] , Bern 1972, p. 47; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 34; G. Valente, La cattedrale di Bitonto, Bitonto 1901, pp. 17 s., 93 s., 132; Repertorium der diplomatischen Vertreteraller Länder, I, pp. 381, 386; R. Ritzler - P. Sefrin ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] , a tenere lezioni alla Sapienza.
Durante il pontificato di Clemente XII monsignor Giovanni Barbi, napoletano, poi vescovo di Bitonto, formulò l'idea di riformare l'Archiginnasio della Sapienza, e convinse il papa a deputare una congregazione di ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] in Sicilia e di nuovo a Napoli; ma nel settembre del 1742 fu costretto a lasciare definitivamente la città e a riparare a Bitonto, ove sembra abbia perfezionato i suoi studi sotto la guida di mons. Giovanni Barba. Certo è che, malgrado i disagi della ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] , avrebbe costituito un modello di "ateismo" per la nobiltà piemontese.
Mentre era nunzio in Savoia, il C. fu nominato vescovo di Bitonto il 26 ag. 1652 e, senza abbandonare le diocesi già da lui governate, resse la nuova sede vescovile fino al 1668 ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] G. maggior moderazione e lo pregava di chiedere consiglio ad Alberto Berdini, già suo discepolo, e a fra Antonio da Bitonto (uno degli avversari di Lorenzo Valla). La lettera di Guarino, che è una appassionata difesa del valore formativo dei classici ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] Piccolomini, cantata dal Tansillo e rimatrice essa stessa; Antonicca del Balzo; Dorotea Gonzaga, marchesa di Bitonto; Susanna Gonzaga; Costanza Pignatelli, contessa di Morcone; Caterina Acquaviva, contessa di Venafro; Sidonia Caracciolo, marchesa ...
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FRANCKFORDIA (da Francoforte), Nicolò
Mario Infelise
Figlio di Enrico, fu tra i primi tipografi tedeschi giunti a Venezia all'inizio degli anni Sessanta del sec. XV. Dotato di capitali, fu prevalentemente [...] 1501 egli risultò invece editore di opere che furono stampate da Boneto Locatello (i Sermones e i Sermones dominicales di Antonio da Bitonto nel 1492 e nel 1499; le Vitae sanctorum patrum di s. Girolamo e la Legenda aurea di Giacomo da Varagine), da ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] s.; M. Apollonio, Storia della commedia dell'arte, Milano 1930, p. 86 n. 32; G. Pastoressa, Brevi cenni biografici sugli illustri bitontini, Bitonto 1939, p. 23; B. Croce, I teatri di Napoli, Bari 1966, p. 34; G. Attolini, Un commediografo fra '500 e ...
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subarea
(sub-area, sub area), s. f. Area, zona, settore, compresi in un’area più grande, dalla quale dipendono. ◆ In provincia di Bari le sub aree sono sei. Ma solo in tre, Bari, Bitonto e Monopoli, l’apertura di un ipermercato è considerata...